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Milan, Ibrahimovic sempre più lontano. Nessuna chiamata da parte del clubTUTTO mercato WEB
© foto di Insidefoto/Image Sport
sabato 11 luglio 2020, 07:15Serie A
di Antonio Vitiello

Milan, Ibrahimovic sempre più lontano. Nessuna chiamata da parte del club

L’impatto di Zlatan Ibrahimovic con il Milan è stato straordinario, e da gennaio la squadra ha alzato notevolmente l’asticella. I numeri dello svedese sottolineano che Ibrahimovic ha messo lo zampino in otto gol della squadra (cinque gol, tre assist) nelle 9 partite in cui è partito titolare. Ed era ciò che desideravano Boban e Maldini a gennaio, ovvero migliorare la rosa con l’innesto di un uomo di esperienza. Ma il progetto rossonero dall’anno prossimo andrà verso una nuova direzione, e infatti non ci sarà spazio per il 38enne svedese: “Chiamata dal club? Nessuno mi ha chiamato. Ovvio che non sia lo stesso Milan di prima: è un'organizzazione totalmente differente, fanno cose differenti e anche la squadra non è la stessa. Poi anche gli obiettivi forse sono diversi, adesso. Il Milan che ho vissuto prima è il Milan che ho io in testa”, ha spiegato ieri Zlatan.

Difficilmente ci sarà una proposta di rinnovo perché Ivan Gazidis e Ralf Rangnick hanno in mente una nuova ripartenza, basata su giocatori di prospettiva e con ingaggi contenuti. Lo stesso Ibra per rimanere chiede 6 milioni di euro netti all’anno, uno stipendio elevato per il tetto imposto dal club.

"Sul prossimo anno, dico la verità, non lo so. Mino (il suo agente Raiola, ndr) mi ha chiamato l'altro giorno e mi ha chiesto solo una cosa, se mi stessi divertendo a giocare a calcio. E io ho risposto di sì. Quella è la cosa più importante. Se il mio desiderio è restare al Milan? Dipende quali sono gli obiettivi. Europa League non sarebbe un obiettivo? Sono andato al Manchester United, giocavamo l'Europa League e l'abbiamo vinta l'Europa League. Serve obiettivi e stimoli di giocare per qualcosa. Non gioco per il contratto, gioco per le sfide e per avere un risultato per il lavoro", ha spiegato Ibra ieri in una intervista a Sportmediaset.