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Ungheria-Italia, le probabili formazioni: Raspadori intoccabile, torna Bastoni dal 1'
Fischio d'inizio alle 20.45, arbitrerà il francese Benoît Bastien
Il primo posto è lì, prima del periodo più buio. Perché poi ci sarà da soffrire, perché la prossima volta - quando si fermerà di nuovo il campionato - tutti saranno concentrati sul Mondiale e noi non ci saremo. Però vincere a Budapest e accedere alla final four vorrebbe dire regalarsi un sorriso, dare qualche certezza in più a un gruppo che ha bisogno di costruirsi e ricostruirsi. E quindi in campo con la formazione migliore possibile in un fase che resta di totale emergenza: memore di come ha vinto a Cesena lo scorso giugno, Mancini proverà a mettere in difficoltà l'ex compagno Rossi e a strappare quei tre punti necessari per il sorpasso all'ultima curva.
Ungheria-Italia andrà in scena alla Puskás Aréna con fischio d'inizio alle 20.45. E' la sfida che deciderà il primo posto nel gruppo 3 di Nations League e quindi chi avrà accesso alla fase finale della competizione il prossimo giugno. Il direttore di gara sarà il francese Benoît Bastien.
Le ultime sull'Ungheria - C'è grande attesa a Budapest per la sfida di questa sera contro l'Italia che potrebbe valere all'Ungheria uno storico accesso alle final four di Nations League. Tutto esaurito alla Puskás Aréna con quasi 70mila spettatori sugli spalti. Sarà l'ultima gara di una leggenda del calcio magiaro come Adam Szalai, colui che ha deciso con un bellissimo gol l'ultimo match in Germania. Ci sarà spazio per Szoboszlai, futuro capitano, per il centrocampista del Pisa Nagy e per Milos Kerkez, ex giovane del Milan che sta facendo benissimo in Olanda, all'AZ Alkmaar.
Ungheria (3-4-2-1) - Gulacsi; Lang, Orban, Attila Szalai; Fiola, Nagy, Schäfer, Kerkez; Szoboszlai, Gazdag; Ádám Szalai. A disposizione: Dibusz, Zappanos, Mocsi, Nego, Bolla, Botka, Varga, Kleinheisler, Styles, Barath, Vecsei, Martin Adam. Commissario tecnico: Marco Rossi.
Le ultime sull'Italia - Fermato a Malpensa prima di imbarcarsi per Budapest, il centravanti Ciro Immobile non sarà della partita al pari di Sandro Tonali che ha salutato il gruppo azzurro già nella giornata di venerdì. L'Italia è arrivata in Ungheria con 27 giocatori, il ct Mancini con la consapevolezza di dover cambiare qualcosa rispetto al match di San Siro. "Possibile però - ha detto il ct - che il modulo resti lo stesso". Quindi avanti col 3-5-2, seppur in una versione più offensiva e con meno punti di riferimento per gli avversari. A Cesena l'Italia ebbe la meglio della squadra di Marco Rossi con un tridente di piccoletti e questa sera, insieme all'intoccabile Giacomo Raspadori, Wilfried Gnonto è favorito su Gianluca Scamacca per una maglia da titolare. A centrocampo Pobega può rimpiazzare Cristante per dare più soluzioni offensive al centrocampo, in difesa Bastoni tornerà titolare.
Italia (3-5-2) - Donnarumma; Toloi, Bonucci, Bastoni; Di Lorenzo, Barella, Jorginho, Pobega, Dimarco; Gnonto, Raspadori. A disposizione: Meret, Provedel, Luiz Felipe, Acerbi, Mazzocchi, Frattesi, Esposito, Grifo, Cristante, Scamacca, Gabbiadini, Zerbin. Commissario tecnico: Roberto Mancini.
Ungheria-Italia andrà in scena alla Puskás Aréna con fischio d'inizio alle 20.45. E' la sfida che deciderà il primo posto nel gruppo 3 di Nations League e quindi chi avrà accesso alla fase finale della competizione il prossimo giugno. Il direttore di gara sarà il francese Benoît Bastien.
Le ultime sull'Ungheria - C'è grande attesa a Budapest per la sfida di questa sera contro l'Italia che potrebbe valere all'Ungheria uno storico accesso alle final four di Nations League. Tutto esaurito alla Puskás Aréna con quasi 70mila spettatori sugli spalti. Sarà l'ultima gara di una leggenda del calcio magiaro come Adam Szalai, colui che ha deciso con un bellissimo gol l'ultimo match in Germania. Ci sarà spazio per Szoboszlai, futuro capitano, per il centrocampista del Pisa Nagy e per Milos Kerkez, ex giovane del Milan che sta facendo benissimo in Olanda, all'AZ Alkmaar.
Ungheria (3-4-2-1) - Gulacsi; Lang, Orban, Attila Szalai; Fiola, Nagy, Schäfer, Kerkez; Szoboszlai, Gazdag; Ádám Szalai. A disposizione: Dibusz, Zappanos, Mocsi, Nego, Bolla, Botka, Varga, Kleinheisler, Styles, Barath, Vecsei, Martin Adam. Commissario tecnico: Marco Rossi.
Le ultime sull'Italia - Fermato a Malpensa prima di imbarcarsi per Budapest, il centravanti Ciro Immobile non sarà della partita al pari di Sandro Tonali che ha salutato il gruppo azzurro già nella giornata di venerdì. L'Italia è arrivata in Ungheria con 27 giocatori, il ct Mancini con la consapevolezza di dover cambiare qualcosa rispetto al match di San Siro. "Possibile però - ha detto il ct - che il modulo resti lo stesso". Quindi avanti col 3-5-2, seppur in una versione più offensiva e con meno punti di riferimento per gli avversari. A Cesena l'Italia ebbe la meglio della squadra di Marco Rossi con un tridente di piccoletti e questa sera, insieme all'intoccabile Giacomo Raspadori, Wilfried Gnonto è favorito su Gianluca Scamacca per una maglia da titolare. A centrocampo Pobega può rimpiazzare Cristante per dare più soluzioni offensive al centrocampo, in difesa Bastoni tornerà titolare.
Italia (3-5-2) - Donnarumma; Toloi, Bonucci, Bastoni; Di Lorenzo, Barella, Jorginho, Pobega, Dimarco; Gnonto, Raspadori. A disposizione: Meret, Provedel, Luiz Felipe, Acerbi, Mazzocchi, Frattesi, Esposito, Grifo, Cristante, Scamacca, Gabbiadini, Zerbin. Commissario tecnico: Roberto Mancini.
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