Camarda-Lecce, addio Jovic, Abraham ha già salutato: il Milan fa spazio a Vlahovic

Francesco Camarda ha fatto la scelta giusta. Sei mesi dopo il mancato trasferimento al Monza per volontà di Zlatan Ibrahimovic, il centravanti classe 2008 - considerato uno dei più grandi talenti del calcio italiano - s'è sottratto dal limbo tra prima squadra e Milan Futuro per iniziare un percorso di crescita che nel giro di un paio di stagioni potrebbe riportarlo a vestire la maglia del Milan ma con ben altro ruolo. Il Lecce in queste ore ha definito l'operazione sulla base di un prestito con diritto di riscatto e controriscatto a favore dei rossoneri. Quello giallorosso è club che con Di Francesco in panchina può valorizzare il centravanti 17enne, la formula è quella corretta per aggiungere motivazioni economiche alla valorizzazione di Camarda.

Diciassette anni compiuti lo scorso 10 marzo, Camarda è il terzo centravanti che lascia il Milan nel giro di pochi giorni. Tra meno di una settimana scadrà infatti il contratto di Luka Jovic e la società rossonera, con l'arrivo di Igli Tare e Massimiliano Allegri, ha chiarito al suo entourage di non volergli rinnovare il contratto. Ha già salutato anche Tammy Abraham, calciatore inglese inserito la scorsa estate in uno scambio di prestiti con la Roma che ha fatto troppo poco per conquistarsi la permanenza in quel di Milano.

Allo stato attuale, l'unico centravanti titolare a disposizione di Allegri è Santi Gimenez, calciatore messicano arrivato a gennaio per circa trenta milioni di euro. Ecco perché nelle prossime settimane si andrà alla ricerca anche di un altro numero 9 con Dusan Vlahovic che, in questo senso, è il nome in cima alla lista del Milan. Il centravanti serbo, legato alla Juventus da un altro anno di contratto, non ha l'accordo per rinnovare l'accordo e lascerà Torino in questa finestra di calciomercato.