
Cairo ironizza sull'agente di Ricci: "Un illusionista. Prezzo basso per il Milan". In realtà...
Ironia e un pizzico di amarezza per Urbano Cairo, presidente del Torino protagonista ieri della presentazione dei palinsesti di La7 di cui è editore. In un video, poi divenuto virale sui social, il numero uno granata ha ironizzato sul ruolo dell’agente di Samuele Ricci nel trasferimento del centrocampista classe 2001 al Milan, divenuto ufficiale ieri per 25 milioni di euro bonus compresi.
Le parole di Cairo. “L’ho venduto a pochissimo, perché lui ha un procuratore, che si muove come un illusionista. Ci sono dei momenti in cui sembra che un giocatore, per esempio Ricci, valga cifre importantissime tipo 35 milioni di euro e poi improvvisamente lo vendiamo a molto meno siccome dobbiamo venderlo al Milan. È Paolo Busardò (presente in platea, ndr), uno dei più bravi agenti del mondo del calcio”.
In realtà… Al netto della bravura dell’agente di Ricci, questa non si è manifestata nelle ultime settimane, ma già in inverno. La valutazione dell’ex capitano granata è stata bassa rispetto al reale valore sul mercato, ma per una motivazione molto chiara. A gennaio, infatti, Ricci e il Torino hanno rinnovato il contratto, evitando un possibile addio a parametro zero in estate, con la promessa di tenere basse le pretese in caso di arrivo di offerte dalle big. Che poi il Milan all’epoca fosse già attivo sulle sue tracce, questo è un altro discorso…
Le parole di Cairo. “L’ho venduto a pochissimo, perché lui ha un procuratore, che si muove come un illusionista. Ci sono dei momenti in cui sembra che un giocatore, per esempio Ricci, valga cifre importantissime tipo 35 milioni di euro e poi improvvisamente lo vendiamo a molto meno siccome dobbiamo venderlo al Milan. È Paolo Busardò (presente in platea, ndr), uno dei più bravi agenti del mondo del calcio”.
In realtà… Al netto della bravura dell’agente di Ricci, questa non si è manifestata nelle ultime settimane, ma già in inverno. La valutazione dell’ex capitano granata è stata bassa rispetto al reale valore sul mercato, ma per una motivazione molto chiara. A gennaio, infatti, Ricci e il Torino hanno rinnovato il contratto, evitando un possibile addio a parametro zero in estate, con la promessa di tenere basse le pretese in caso di arrivo di offerte dalle big. Che poi il Milan all’epoca fosse già attivo sulle sue tracce, questo è un altro discorso…
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