
Milan, Jashari e Athekame si avvicinano: cosa manca ai rossoneri e perché proprio Vlahovic
Un raggio di sole dal Belgio, dove non è proprio cosa abituale. La giornata di ieri ha regalato nuovi contatti, finalmente proficui, per portare Ardon Jashari al Milan. Il Club Brugge sembra pronto a mollare la presa sul centrocampista svizzero, che per i più ottimisti potrebbe arrivare a Milano già prima del fine settimana. Un traguardo a lungo inseguito e che - per 38 milioni di euro bonus compresi, non tutti facili da raggiungere - metterebbe a disposizione di Massimiliano Allegri il terzo rinforzo a centrocampo di questa sessione estiva.
Più rapida, se andrà in porto come sembra, la trattativa per Zachary Athekame, terzino destro svizzero che i rossoneri hanno individuato come il rinforzo giusto per la fascia. È questione anche di costi: avvicinare i 10 milioni di euro chiesti dallo Young Boys era missione alla portata, e infatti il Milan è abbastanza vicino a chiudere. Sarà poi da capire, compito di Max, se l’elvetico sia già pronto per partire titolare, o quantomeno per giocarsi le sue carte con l’altro giovanotto Jimenez, sulla destra in una difesa a quattro, o se - almeno per le prime gare - non sarà più opportuno partire da un 3-5-2.
Non c’è due senza tre, e infatti - in una rosa che deve ancora sfoltire alcuni esuberi - per completare il quadro, al netto di eventuali cessioni “eccellenti” da qui a fine mercato, manca una punta. I 32 milioni di euro investiti a gennaio per Santi Gimenez non sembrano preoccupare più di tanto: il messicano, che evidentemente non ha proprio rubato l’occhio, dovrebbe essere affiancato da un altro numero nove. Uno d’area di rigore, che attacchi la profondità e segni. Magari senza costare un occhio della testa: nonostante i vari nomi dall’estero - qualcuno credibile e qualcuno decisamente meno - il profilo perfetto continua a corrispondere a quello di Dusan Vlahovic. Segna, conosce il campionato italiano e Allegri, è ancora giovane. Da cucinare a fuoco lento, perché più passa il tempo e più la Juventus potrebbe ammorbidire le proprie richieste, pur di risparmiare sull’ingaggio monstre di questa stagione, ostacolo da limare anche per la dirigenza rossonera.
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