Capello: "Milan un albero senza tronco. Ma Allegri è un allenatore intelligente, saprà sopperire"

Fabio Capello, ex allenatore del Milan e ora opinionista, parla al Corriere della Sera della situazione in casa Milan, dimostrandosi poco convinto della rivoluzione estiva fatta dai rossoneri sul mercato e che ha portato tra gli altri Rabiot ad infoltire il centrocampo a disposizione di Allegri: "Mi pare che sia nella stessa situazione della Nazionale. Ha un centrocampo che fa poco filtro e difensori che guardano molto la palla e poco gli avversari. Senza contare che quando si perde il pallone rientrano in pochi e pure lentamente". Non la convince la rivoluzione estiva sul mercato? "Una squadra è come un albero. Il tronco è la base portante: un difensore centrale solido, un centrocampista che scherma e dà il via alla manovra e un attaccante che segna. Mi sembra che qui manca più di un elemento ma Max è un allenatore intelligente e troverà il modo di sopperire". A proposito degli obiettivi stagionali, Capello ha affermato che un posto in Champions League è il traguardo minimo, dato che la squadra non è impegnata nelle coppe. In merito al possibile ingresso di Adriano Galliani in società, ha risposto di esserne amico e che ne sarebbe contento, ma che lo augura soprattutto per il bene del Milan.