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Lotta al 'pezzotto', la lettera inviata da Dazn agli utenti pirata: chiesto risarcimento di €500TUTTO mercato WEB
© foto di Daniele Buffa/Image Sport
Oggi alle 19:23Serie A
di Pierpaolo Matrone

Lotta al 'pezzotto', la lettera inviata da Dazn agli utenti pirata: chiesto risarcimento di €500

Dazn dichiara guerra al 'pezzotto'. La pay-tv del calcio ha iniziato a inviare lettere di diffida agli utenti che, secondo la Procura di Lecce, avrebbero usufruito di abbonamenti pirata per seguire Serie A, Serie B e coppe europee. Nella missiva, firmata dall’amministratore delegato Stefano Azzi, l’emittente chiede un pagamento di 500 euro come “indennizzo forfettario” per una composizione pacifica del danno economico subito. Dazn precisa che la sanzione amministrativa già comminata dalla Guardia di Finanza non chiude il caso, poiché il risarcimento richiesto rappresenta una misura aggiuntiva per tutelare i propri diritti. I destinatari hanno sette giorni di tempo per rispondere all’indirizzo email indicato, pena l’avvio di “iniziative giudiziarie di natura risarcitoria e protettiva”, con un possibile aggravio dei costi. La lettera – intercettata da Dday – ha suscitato discussione anche sui social, dove molti utenti hanno chiesto consigli legali per capire se la richiesta sia effettivamente legittima o se convenga ignorarla. Intanto l’emittente prosegue la sua azione legale coordinandosi con diverse procure – Bologna, Cagliari e Napoli – dopo le prime indagini condotte a Catania nel 2024. Dazn, in quanto parte lesa, riceve dai magistrati i dati degli utenti coinvolti e intende così dare un segnale forte contro la pirateria digitale che, negli ultimi anni, ha eroso milioni di euro al sistema calcistico italiano.