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Italia Under21, Pafundi: "Ero irrequieto, ho solo da dimostrare. Camarda? è fortissimo"TUTTO mercato WEB
Oggi alle 21:02Serie A
di Andrea Losapio

Italia Under21, Pafundi: "Ero irrequieto, ho solo da dimostrare. Camarda? è fortissimo"

Simone Pafundi, intervistato dai microfoni di RAI2, è tornato sulla scelta di regalare il rigore a Tommaso Berti nella vittoria per 4-0 contro la Svezia. "È stato un bel momento penso che Tommaso meritasse questa gioia, era la sua serata ed è stato giusto così. Inizialmente non voleva tirarlo, per questo gli ho lanciato il pallone, bisognava dargli una spinta. Era destino che la palla entrasse, sono felice per lui. Non siamo stupiti dei risultati, perché sappiamo di essere un gruppo forte. Stiamo lavorando bene con il mister, questo è solo l’inizio. Stiamo riuscendo a giocare con grande intensità, con principi di gioco chiari e per ora è andato tutto bene. Dobbiamo continuare così, anche con l’Armenia". Sulla crescita personale. “Sicuramente ero più irrequieto, oggi anche grazie alle esperienze che ho fatto sono più calmo, gestisco meglio le situazioni. Due anni fa il rigore a Cesena l’avrei calciato io. Sono cresciuto velocemente, sto capendo meglio il mondo dove sono e cerco semplicemente di essere una persona corretta che si comporta bene. Sono concentrato a far bene a Genova e in Nazionale, ho solo da dimostrare, quindi testa bassa e pedalare”. Su Camarda. "Abbiamo vissuto situazioni differenti. Io ho esordito in Nazionale, lui ha vissuto un ambiente come il Milan e penso non sia stato facile gestire la pressione. Io ci ho messo un po’ a riprendermi: ciò che gli consiglio, se si troverà ad affrontare dei momenti difficili, è di non perdere mai la fiducia in se stesso e di circondarsi di persone che gli vogliono bene. È un giocatore fortissimo, sta battendo ogni record e sono felice per lui: merita tutto questo”.