Spinazzola suona la carica: "Italia, basta coi fallimenti. Al Mondiale dobbiamo andarci"

Il laterale del Napoli e della Nazionale italiana Leonardo Spinazzola ha raccontato le sue sensazioni sugli azzurri di Gattuso ai microfoni della Rai, in un’intervista che andrà in onda questa sera a La Domenica Sportiva. Queste le sue dichiarazioni principali: "Basta con i fallimenti, al Mondiale dobbiamo andarci. Gattuso mi ha chiamato prima del primo raduno, mi ha detto che mi vedeva bene e che le porte erano aperte. La convocazione? Una telefonata breve: ‘Leo, abbiamo bisogno di te’. Quelle parole mi hanno dato grande carica".
Spinazzola ha poi tracciato un parallelo tra la Nazionale di oggi e quella campione d’Europa nel 2021: "Allora c’erano Bonucci e Chiellini, uomini d’esperienza che avevano vinto e perso. Ora ci sono giovani che giocano finali di Champions ed Europa League: questa è la strada giusta. Ho trovato un gruppo unito e un grande clima. Gattuso è stato bravissimo a creare fiducia e identità. Sappiamo di essere forti".
L'ex Roma ha parlato anche del difficile periodo vissuto dopo il grave infortunio al tendine d’Achille: "Sono cambiato, non ho più l’esplosività di prima, ma sono cresciuto mentalmente e tatticamente. Ho lavorato con professionisti che mi hanno aiutato tantissimo, e anche la mia famiglia ha avuto un ruolo fondamentale. Sono felice dell’uomo e del giocatore che sono diventato".
Infine, un elogio al suo attuale tecnico nel Napoli: "Conte mi ha rimesso in forma, come ai tempi di Gasperini. Gli devo tanto, mi ha fatto alzare il livello fisico e mentale".
