
Doppietta con l'Italia U21, Camarda: "Sono sulla bocca di tanti, ma non ascolto nessuno"
Francesco Camarda non smette di segnare. La doppietta inferta all'Armenia U21 nella goleada vincente della sua Italia stasera ha contribuito al successo per 5-1. Intervenuto al termine della gara e ai microfoni di Rai 2, ha voluto celebrare il traguardo ad una persona speciale: "Sì, ho una dedica particolare per Angelo Valente che purtroppo è venuto a mancare. Ci tenevo molto. Mi dispiace molto per questa cosa. Volevo dedicare questi gol a lui, che mi guarda da lassù, poi per sua moglie e ai suoi figli".
Era iniziata in salita, Baldini non era contento del primo tempo. Poi è entrato Dagasso...
"Sì, queste partite non sono mai semplici perché venivamo da un 3-0 contro la Svezia. L'Armenia è una squadra che lotta per non perdere, stanno tutti dietro, non vogliono prendere gol. Fare gol contro queste squadre è difficile. Dagasso è entrato benissimo, ha sbloccato la partita, con il suo gol sono venuti tutti gli altri. Nel primo tempo secondo me non abbiamo avuto difficoltà, ma c'è qualche problema per approcciare bene la partita. Non è facile".
Sai quanto puoi ancora crescere? E cosa hai fatto finora?
"Sì, sono sulla bocca di tante persone da tanto tempo. Alcuni mi amano, altri mi odiano, come ho già detto cerco di isolarmi e non ascoltare nessuno. Non ascolto nemmeno i complimenti perché sono voci di persone che per me non contano nulla. Io ascolto il mister, i miei compagni e la mia famiglia. Per me contano solo i gol? E la vittoria".
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