Menu Serie ASerie BSerie CCalcio EsteroFormazioniCalendariScommessePronostici
Eventi LiveCalciomercato H24MobileNetworkRedazioneContatti
Canali Serie A atalantabolognacagliaricomocremonesefiorentinagenoahellas veronainterjuventuslazioleccemilannapoliparmapisaromasassuolotorinoudinese
Canali altre squadre ascoliavellinobaribeneventobresciacasertanacesenafrosinonelatinalivornonocerinapalermoperugiapescarapordenonepotenzaregginasalernitanasampdoriasassuoloturris
Altri canali mondiale per clubserie bserie cchampions leaguefantacalciopodcaststatistiche
tmw / milan / Serie A
Grosso: "Basta paragoni con l'Italia del 2006. Pio Esposito dimostrazione che i ragazzi bravi ci sono"TUTTO mercato WEB
© foto di www.imagephotoagency.it
Oggi alle 10:15Serie A
di Tommaso Bonan

Grosso: "Basta paragoni con l'Italia del 2006. Pio Esposito dimostrazione che i ragazzi bravi ci sono"

"È un ragazzo giovane, forte, si sta affacciando anche a livelli altissimi sia con l'Inter sia con la Nazionale. Esposito è una cosa bella nel nostro calcio. Diciamo spesso che necessitiamo di ragazzi nuovi. Lui è la dimostrazione è che i ragazzi ci sono e sono anche bravi. Partiamo da loro per ricostruire qualcosa di bello". Così Fabio Grosso, campione del mondo 2006 e attuale allenatore del Sassuolo, ospite di Radio Anch'io Sport su Rai Radio 1, su Francesco Pio Esposito, una delle poche note liete azzurre ieri sera nel ko contro la Norvegia. "Dobbiamo alzare il nostro livello e possiamo farlo mettendo dentro energia fresca, con ragazzi che vogliono ambire a palcoscenici importanti. Continuare i paragoni col passato e con la Nazionale del 2006 non aiuta i giovani. Credo tanto nelle qualità dei ragazzi, dobbiamo essere bravi noi a saper metterli nelle condizioni giuste per potersi esprimere" La Nazionale di Gattuso non ha talento? "Dire continuamente quello che ci manca non aiuta a ottenere quello che serve. Dobbiamo essere equilibrati a riconoscere determinate mancanze evidenti in questi ultimi anni e ovviamente non mi riferisco solo ai giocatori. Bisogna lavorare per riempire queste mancanze, come la nostra Nazionale merita". Grosso si è ovviamente concentrato anche sull'avvio di campionato positivo per il Sassuolo: "Siamo andati oltre le aspettative, ma noi siamo ben consapevoli del nostro ruolo all'interno del campionato. Il divario è grande arrivi dalla Serie B e anche in questo sarà decisivo mantenere grande equilibrio per saper affrontare tutte le difficoltà. Il nostro obiettivo finale è mantenere la categoria. Siamo contenti di quello che stiamo facendo, mantenendo la nostra identità". Sogno di una qualificazione europea? "I sogni li ho sempre coltivati e li continuo a coltivare. Poi però quando mi sveglio per andare a lavorare finisce il momento dei sogni e inizia quello della realtà. Siamo una squadra con tanti ragazzi nuovi, di tante nazionalità diverse. Dobbiamo crescere in relazioni e interazioni all'interno, abbiamo potenzialità per crescere. Non mi lascio ingannare dai sogni, anche se sono il motore di tutto quello che facciamo. Giovani stranieri al Sassuolo più forti dei giovani italiani? Più che avere qualcosa in più, riescono ad avere prima delle opportunità".