Renato Portaluppi consiglia il Milan: "Hugo Souza pronto. Thiago Silva è 'il mio uomo'"
Nell'attesa di capire quale sarà il futuro di Mike Maignan, il cui contratto con il Milan scadrà il prossimo giugno, gli uomini di mercato dei rossoneri si stanno già muovendo per non farsi trovare impreparati qualora il portiere francese decidesse di separarsi dal club in cui milita ormai dal 2021. Tanti i nomi già finiti nel mirino di Igli Tare, l'ultimo è Hugo Souza, estremo difensore brasiliano classe '99 che milita nel Corinthians e che in passato ha vestito a lungo la maglia del Flamengo. In Rubro-Negro è stato allenato tra luglio e dicembre del 2021 da Renato Portaluppi, ex attaccante brasiliano che in carriera ha giocato nella Roma e che nell'ultima esperienza da allenatore ha guidato il Fluminense al Mondiale per Club. Lo abbiamo intervistato in esclusiva su TuttoMercatoWeb.
Mister, che portiere è Hugo Souza?
"S tratta di un grande portiere. Ha grande abilità con la palla tra i piedi e poi è molto alto, il che lo rende comunque forte tra i pali. Negli anni ha acquisito anche molta sicurezza e sono sicuro che, se dovesse arrivare in Italia, possa avere successo".
Ma sarebbe pronto per un'eredità pesante come quella di Maignan?
"Sì, certo che sarebbe pronto. Non ci dimentichiamo che lui ha già giocato per grandissimi club. Ha militato nel Flamengo, ora gioca nel Corinthians e sta andando molto bene. Come ho detto, se dovesse venire in Italia sono certo che sarà all'altezza".
Si parla anche di un ritorno di Thiago Silva, che lei ha avuto al Fluminense.
"Thiago Silva è un valore aggiunto per chiunque, anche ora. Lui è stato il mio uomo alla Fluminense. Ha fatto un grande campionato brasiliano e sta molto bene. Per me merita un posto tra i convocati del Brasile di Ancelotti al prossimo Mondiale. La Coppa del Mondo dura al massimo un mese e un giocatore come lui dovrebbe sempre esserci tra i convocati".
Al Mondiale per club si è messo in mostra Matheus Martinelli: è pronto per l'Europa?
"Martinelli è un grandissimo centrocampista, molto intelligente, gli piace il calcio, conosce bene la posizione da tenere in campo. Tuttavia, bisogna avere un po' di calma con lui. Sapete bene che ogni giocatore brasiliano, quando arriva in Europa, ha bisogno di un periodo di adattamento. Se l'Europa gli dà questo tempo di adattamento, sono sicuro che sarà un giocatore di successo".
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