Tre motivi per cui al Napoli è sconsigliato cedere Lorenzo Lucca a gennaio
Lorenzo Lucca ieri sera è entrato a poco più di un quarto d'ora dal termine di Benfica-Napoli al posto di Noa Lang. Il centravanti di Moncalieri è stato gettato nella mischia nel finale per cercare di risistemare un match condotto fin dall'inizio dalla squadra di José Mourinho e poi alla fine vinto 2-0 dalle aquile. "Non posso considerarlo un passo falso, i ragazzi hanno dato tutto quello che avevano. Sicuramente si è vista una differenza di energia fisica e mentale tra noi e il Benfica", ha dichiarato al termine del match un Antonio Conte che sperava di avere da Lucca un maggior apporto offensivo. Di avere quel qualcosa in più che a conti fatti non s'è visto.
Per Lucca che pure la scorsa settimana è andato a segno in Coppa Italia contro il Cagliari prosegue il periodo in cui più o meno stabilmente subentra dalla panchina. In cui entra in scena solo nei minuti finali. Tolta la coppa nazionale, l'ultima gara in cui è partito dal primo minuto è stata quella di fine ottobre contro il Lecce: sessantuno minuti prima di far spazio a quell'Hojlund che in questo momento è titolare inamovibile.
In questa situazione è quasi inevitabile per il centravanti ex Udinese guardarsi attorno tramite il suo entourage. Gioca poco e poi questo è l'anno del Mondiale a cui si spera possa tornare a prendere parte anche l'Italia. Giocando così poco però Lucca ha la certezza che a prescindere dai play-off di marzo non entrerà nei pensieri di Gattuso così come non c'è rientrato nelle tre finestre autunnali.
Però, guardando l'altra faccia della medaglia, perché il Napoli dovrebbe cederlo dopo aver investito così tanto in estate? Al momento, ci sono almeno tre ordini di motivi per cui la sua cessione è sconsigliata al club partenopeo.
1) Motivazione economica - Cedere Lucca a gennaio vorrebbe dire anticipare il riscatto fissato per la fine della stagione. Il Napoli l'ha infatti acquistato dall'Udinese a luglio in prestito oneroso con obbligo di riscatto, un'operazione da 35 milioni di euro più bonus. Darlo via a gennaio vorrebbe dire, a quel punto, anticipare l'operazione di riscatto. Un qualcosa di conveniente solo dovesse arrivare un'offerta di acquisizione da circa 30 milioni di euro: complicato.
2) Perché rinforzare le rivali? - Come succede in questi casi, l'entourage di Lucca sta sondando il terreno soprattutto coi top club italiani che cercano un centravanti per la seconda parte di stagione. In Italia, trattasi di Roma e Milan. Ovvero due squadre in lotta per lo Scudetto proprio insieme ai partenopei.
3) Tornerà il Lukaku di una volta? Lorenzo Lucca è oggi l'alternativa a Rasmus Hojlund. Non è un titolare, ma un giocatore necessario per dar fiato al centravanti danese e infatti Conte seppur solo nel quarto d'ora finale lo utilizza sempre. In teoria nelle prossime settimane dovrebbe rientrare anche Romelu Lukaku, ma ad oggi non ci sono certezze su quando il belga tornerà a disposizione. Su come tornerà visto che è fuori dai primi giorni di agosto e quanto tempo gli servirà per essere di nuovo al 100%. Troppi sé e troppi ma attorno alle condizioni di Lukaku per dar via Lucca a cuor leggero.
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