Miranda: "Prima dell'Atletico mi cercarono Milan e Lazio. Con Godin eravamo impareggiabili"
In vista della sfida di questa sera tra Atletico Madrid e Inter è intervenuto a Gazzetta.it il doppio ex della sfida Joao Miranda. Queste le sue parole iniziando dal un ricordo della coppia con Godin: "Eravamo impareggiabili. Sarò sincero: a quei tempi non c’era nessuno come noi. Neanche Ramos-Varane al Real o la BBC della Juve. Singolarmente magari sì, ma insieme eravamo fortissimi. Siamo stati i primi soldati di Simeone, e a me fa anche ridere definirmi così…”.
Come arrivò a Madrid?
"Ero titolare di un San Paolo che prendeva pochi gol. Mi avevano cercato anche Lazio e Milan, ma l’Atletico si presentò con un progetto e firmai sei mesi prima. Il primo Simeone? Ci ha trasmesso fame e grinta. In campo è una persona, fuori un’altra. Quando lo incontravamo in giro per Madrid, magari a cena, ci abbracciava e scherzava con tutti, ma durante l’allenamento ci massacrava. Catenacciaro? Ce ne hanno dette di tutti i colori, negli anni. Ma ciò che conta sono i cinque trofei vinti insieme a lui, dalla Liga all’Europa League".
Oggi sarebbe un titolare?
"Sì. Il miglior Miranda sarebbe titolare in tutti e due i club. I nerazzurri hanno tre centrali fortissimi, ma il mio preferito è Bastoni: veloce, tecnico. Mi somiglia".
Atletico-Inter come finisce?
"Direi in parità. Per l’Atletico provo un po’ di affetto in più, ma in Italia sono stato da Dio. Lautaro? Uno dei cinque attaccanti al mondo. Ha forza, tecnica e qualità. Può segnare in qualsiasi momento. Simeone? Spero diventi il Ferguson di Madrid".
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