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tmw / milan / A tu per tu
...con Mauro MelusoTUTTO mercato WEB
© foto di Stefano Di Bella
mercoledì 10 giugno 2020, 00:00A tu per tu
di Alessio Alaimo

...con Mauro Meluso

“Pronti al ritorno in campo,peccato giocare senza tifosi.No algoritmi,i verdetti si ottengano in campo.Contratti e scadenze,facciamo presto!Due retrocessioni in caso di stop.Infastidito da agente Paz”
“Ci stiamo allenando con grande senso di responsabilità. La responsabilità che dobbiamo alla città e ai tifosi che ci hanno sostenuto con gli abbonamenti e la presenza domenicale e dispiace che non possano fare parte della ripresa. Ci auguriamo di ritrovare presto la nostra gente sugli spalti”. Così a TuttoMercatoWeb il direttore sportivo del Lecce, Mauro Meluso.

Restano da risolvere alcuni rebus: dalla quarantena ai contratti. E si parla di algoritmi per decretare il vincitore in caso di stop.
“Credo che la Federazione in qualche maniera debba porre rimedio alle défaillance di oggi. Ci auguriamo intanto che il Comitato Tecnico Scientifico allenti la morsa sull’eventuale contagiato. Abbiamo sempre pensato che tornare a giocare significasse tante cose, anche dal punto di vista economico. Il ritorno in campo mette in sicurezza il nostro settore, il terzo del Paese. Per senso del dovere abbiamo sempre pensato che fosse corretto tornare in campo e che i verdetti li desse il campo e non uno strano calcolo matematico”.

E i contratti? I calciatori in prestito, oggi, al 30 giugno sarebbero liberi da vincoli.
“È un problema importante. Per fare sì che il campionato non risulti falsato bisogna spostare le scadenze al 31 agosto. Le stesse rose che compongono il campionato 2019/2020 devono concludere la stagione allo stesso modo. Non è possibile pensare a singole contrattazioni. Se un solo calciatore viene meno, il campionato è falsato. Ci adegueremmo, ma la situazione non ci piacerebbe”.

Intanto c’è stata una polemica con il
Benevento. Avete chiesto il blocco delle retrocessioni...

“Non ho da rispondere al Presidente Vigorito, sta cercando di tutelare la sua società. Ma non ci stiamo a passare da approfittatori o gente che vuole sfruttare il momento. Il Lecce non ha mai pensato di speculare, abbiamo cercato di far valere i nostri diritti su base giuridico sportiva. Nel caso di blocco del campionato non si dovrebbe pensare a tre promozioni e tre retrocessioni ma a due. Ciò non intaccherebbe certo la posizione del Benevento. Abbiamo chiesto dieci per ottenere cinque. L’ultima sentenza, che riguarda la Francia, ha stabilito che le retrocessioni a tavolino sono illegittimi. È una posizione che ci deve far riflettere. Nella penultima assemblea abbiamo chiesto il blocco delle retrocessioni, in subordine invece due per merito sportivo, buonsenso e moralità. Oggi Genoa e Lecce sono due quartultime, non c’è una terzultima. Reputo insopportabile e fuori da ogni logica che dalla B debbano salire tre squadre anche senza playoff in caso di stop al campionato e c’è un motivo ben preciso. Le Noif parlano di tre promozioni, due direttamente e una attraverso i playoff. In caso di stop non si giocherebbero i playoff e quindi è giusto che non ci sia una terza promossa. Anche perché la terza tra due settimane potrebbe essere qualsiasi squadra”.


Come cambierà il mercato dopo la crisi del Covid?
“Potrebbe esserci un gap più grande tra le mediopiccole e le grandi. Si tratta di fatturati differenti, la crisi post Covid si farà sentire per un po’ di tempo. Bisognerà essere creativi, noi siamo abituati. Le risorse che abbiamo potuto utilizzare noi non sono le stesse di altre realtà consolidate”.

Si sta muovendo per il prossimo mercato?
“Lavoriamo su tanti profili. Ma pensiamo alla salvezza che ci auguriamo possa arrivare attraverso il campo e non tramite dei calcoli”.

Il procuratore di Paz ha detto che il giocatore andrà via dal Lecce.
“Paz ha un contratto e ha un diritto di riscatto. Non conosco questo signore, il mio interlocutore è un altro. Il ragazzo è estremamente professionale, si è sempre allenato molto bene. Nessuna notizia strana può farlo distrarre dal suo intento di aiutare il Lecce. Non mi ha fatto piacere leggere certe cose”.

Pronti per la sfida al Milan? Tra i rossoneri tante incertezze legate al futuro.
“Abbiamo un calendario difficile. Il Milan è sempre il Milan, non possiamo certo pensare ai loro eventuali problemi societari o di un nuovo allenatore. I rossoneri vanno affrontati al cento per cento per cercare di portare a casa un pareggio”.