
Giroud, cogliere l'attimo è la specialità della casa
Difficile, quasi impossibile, ricostruire una simbiosi così perfetta come quella che quasi istantaneamente ha caratterizzato l'unione tra il Milan ed Olivier Giroud. Dopo essere stato messo ai margini dal Chelsea, il francese ha trovato la sua totale rinascita a Milano diventando assoluto protagonista ed uomo simbolo dell'ultimo scudetto e contendendo le copertine agli altri compagni più mainstream che si sono insediati nei cuori del tifo rossonero. Un'evoluzione smisurata, che non poteva che avere ripercussioni anche sulla percezione che la Francia ha del suo attaccante. Dopo l'infortunio di Benzema, spetterà ancora a Giroud il compito di rappresentare il nodo focale del reparto avanzato di Deschamps, esattamente come accadde nell'ultimo Mondiale che vide Les Blues trionfare anche grazie all'equilibrio avanzato garantito dal centravanti transalpino.
Il suo commissario tecnico si è speso in lodi sperticate rispetto alla qualità che Giroud manifesta sul campo ed anche a livello di coesione del gruppo. “Lo adoriamo” ha detto Didì, e le prospettive sono quelle di rincorrere il record di Henry per diventare il miglior marcatore della storia della Nazionale Francese. Il momento sembra propizio, quello che tocca Giroud diventa oro, e la Francia ha tutte le intenzioni di cogliere l'attimo.
Il suo commissario tecnico si è speso in lodi sperticate rispetto alla qualità che Giroud manifesta sul campo ed anche a livello di coesione del gruppo. “Lo adoriamo” ha detto Didì, e le prospettive sono quelle di rincorrere il record di Henry per diventare il miglior marcatore della storia della Nazionale Francese. Il momento sembra propizio, quello che tocca Giroud diventa oro, e la Francia ha tutte le intenzioni di cogliere l'attimo.
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