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tmw / milan / Il Due di Piccari
Due di Piccari -  Spettacolo Kvaratskhelia. Involuzione Inzaghi e confusione MourinhanaTUTTO mercato WEB
mercoledì 15 marzo 2023, 14:03Il Due di Piccari
di Marco Piccari

Due di Piccari -  Spettacolo Kvaratskhelia. Involuzione Inzaghi e confusione Mourinhana

Torna la rubrica sulle pagine di TMW con Marco Piccari - direttore di TMW Radio - che con il suo “Due di Piccari” racconta la 26^ giornata di campionato con tre carte di scala quaranta. Il due di Cuori, di Picche e il Jolly.

Due di CUORI
Arriva il pallone tra i suoi piedi, lui punta gli avversari e poi comincia ad ondeggiare destra, sinistra, gran tiro e gol. Fioccano i paragoni, ma lui è unico: lui è Kvara. Impossibile non innamorasi di questo giocatore che ti fa battere il cuore e ti regala emozioni forti. A questo proposito è doveroso ringraziare la signora Maka, la mamma di questo fenomeno. Sì signora grazie di cuore per aver regalato questo immenso talento al calcio. Sabato, guardando Napoli – Atalanta, mentre il georgiano scattava, dribblava e marcava gli avversari con scivolate e chiusure, ho pensato a chi tanti anni fa portò in Italia e al Napoli il Dio del calcio: Diego Armando Maradona.
Mentre vedevo quelle giocate di Kvara mi è tornato in mente Gianni Di Marzio.
Il mister è stato a Maracanà per molto tempo e lui amava il talento e i giovani, viaggiava per vederli da vicino e poi li raccontava con grande passione. Sì Gianni ti ho pensato perchè tu avresti amato questo talento con la maglia 77.
Tu caro Gianni, avresti esaltato la sua capacità di dribblare, di correre veloce verso la porta, di aiutare la squadra e di rincorrere gli avversari. Ogni sua giocata sarebbe stata accompagnata da un tuo commento estasiato. Nel vedere quella danza di Kvara con il pallone tra i piedi, ti ho immaginato tra le nuvole, seduto nella tua poltrona vicino a Diego.
“Guarda Diego quello salta i giocatori come te è una forza della natura” sono certo che avrai usato queste parole. In quella giocata di Kvara, caro mister ti ho sentito tanto vicino e sono sicuro che in radio avresti usato queste parole: “Marco a me il georgiano fa sangue.” Questo era il commento cha dedicavi solo a quelli bravi, ma veramente bravi e Kvara non sarebbe sfuggito a questo tuo pensiero. Ora mister ti saluto e continuo a guardare Kvara che è un fenomeno e fa veramente tanto sangue e insieme a Osimhen, quello che per te era il migliore attaccante presente in Italia, stanno guidando il tuo Napoli allo scudetto. Un spettacolo: così si gioca solo in paradiso.
In questa giornata spicca anche Paoulo Sousa. Contro il Milan la sua Salernitana ha espresso gioco mostrando una fase offensiva coraggiosa e organizzata. Si sono visti tanti giocatori in area rossonera con l'obiettivo di attaccare, nessuna barricata contro i campioni d'Italia. Stile e lucidità nel costruire l'azione. Sousa comincia ad incidere con le idee e l'esperienza.


Due di PICCHE
Ormai è un bersaglio facile, ma in questa giornata di campionato il due di picche lo prende Inzaghi. Non è una questione personale e ci mancherebbe, il campo sta dicendo questo. Contro lo Spezia i nerazzurri potevano raccogliere i tre punti per quello che hanno mostrato, ma alla fine sono usciti sconfitti. Veramente troppo!! 8 sconfitte, ben 6 fuori casa ( andamento da zona retrocessione) e 2 punti conquistati con squadre di medio bassa classifica. L'Inter è completamente svuotata di quel furore agonistico che aveva contraddistinto gli anni di Conte. La squadra risponde solo nelle partite che contano, dove i giocatori si motivano da soli. Nelle corse a tappe dovrebbe incidere il tecnico, sia sotto il profilo motivazionale che tattico, ma qua esce fuori il vero limite di Simone Inzaghi. L'Inter è regredita e il tecnico non ha fatto quello step necessario per guidare una big. Involuzione totale.
Pesante sconfitta interna della Roma contro il Sassuolo. Gli uomini di Dionisi hanno mostrato calcio, mentre i padroni di casa hanno esibito confusione ed eccessivo nervosismo. Siamo alle solite: ancora una volta si parla dell'arbitro. Dopo Serra è la volta di Fabbri e domani toccherà ad un altro direttore di gara e intanto il campo passa in secondo e anche in terzo piano, anzi forse non se ne parlerà per niente. Mourinho è riuscito nell'intento di addestrare squadra e ambiente ad una visone unitaria. Ma attenzione, questa strada intrapresa rischia avere un effetto boomerang e colpire la stessa Roma che ha la qualità per poter centrare la zona Champions: fondamentale per il futuro. Alto rischio.
Come la settimana scorsa in campionato segnaliamo un'altra prova incerta di Tomori. Nel finale, contro la Salernitana, rischia grosso su Piatek. Ancora lontano parente del Tomori campione d'Italia. Urge ritrovarsi.

JOLLY
In questa giornata il jolly è Leonardo Semplici. Il suo Spezia contro l'Inter ottiene una vittoria di estrema concretezza. Due tiri, due gol e vittoria fondamentale per la zona salvezza. Semplici ha ridato a questo gruppo il concetto di squadra, lotta e sofferenza: fondamentali principi per navigare in una zona di classifica delicata. Oltre a questo il tecnico è anche molto preparato nel dare un'indentità tattica alla squadra senza essere ancorato ad uno schema tattico. In partita ha schermato Brozovic e inserendo Maldini in corsa ha creato difficoltà all'Inter andando a prendere una vittoria importantissima. In tre partite lo Spezia ha ottenuto 5 punti e la squadra sembra essersi ritrovata. Semplici è semplicemente bravo e meriterebbe una maggiore considerazione