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Milan, Tonali: "Ibrahimovic è Ibrahimovic. Speciale poter giocare con lui"
Sandro Tonali ha parlato a Milan TV nel post partita di Milan-Verona.
Le lacrime per l’addio al calcio di Ibra: “È stato un momento delicato, particolare. Parlo per me, l’ho visto giocare anni fa col Milan. L’ho visto giocare il primo anno che era tornato, poi ho avuto la fortuna di giocarci insieme. Mi sono lasciato un po’ andare, non era cosa programmata… Un momento che ricorderemo tutti per sempre, Ibra è Ibra. Non c’è altra spiegazione. È stato speciale poter giocare con lui e sarà speciale averlo come amico”.
L’apporto di Ibra: “Aveva un peso diverso da tutti gli altri. Ha portato tutto quello che poteva portare, ha cambiato la mentalità di questo gruppo. Ha aiutato tutti. Non è facile mollare così, anche mollare senza giocare l’ultima partita fa male. So che sarà forte, gli auguro tutto il bene del mondo”.
Il rapporto e il legame con il pubblico: “Sono momenti che uniscono tutti, che ci uniscono ancora di più dopo questi 3 anni stupendi. Era meglio non vivere una serata come questa, o meglio viverla più in là possibile. Il tempo è contro noi giocatori e Ibra… Ibra ormai è già grande”.
I 70 punti finali: “Oggi era una partita che da fuori poteva sembrare normale, abbiamo lavorato tutta settimana con intensità, forza ed energia che Zlatan ci ha aiutato a mettere in campo. Abbiamo voglia di vincere e ripartire subito”
Le lacrime per l’addio al calcio di Ibra: “È stato un momento delicato, particolare. Parlo per me, l’ho visto giocare anni fa col Milan. L’ho visto giocare il primo anno che era tornato, poi ho avuto la fortuna di giocarci insieme. Mi sono lasciato un po’ andare, non era cosa programmata… Un momento che ricorderemo tutti per sempre, Ibra è Ibra. Non c’è altra spiegazione. È stato speciale poter giocare con lui e sarà speciale averlo come amico”.
L’apporto di Ibra: “Aveva un peso diverso da tutti gli altri. Ha portato tutto quello che poteva portare, ha cambiato la mentalità di questo gruppo. Ha aiutato tutti. Non è facile mollare così, anche mollare senza giocare l’ultima partita fa male. So che sarà forte, gli auguro tutto il bene del mondo”.
Il rapporto e il legame con il pubblico: “Sono momenti che uniscono tutti, che ci uniscono ancora di più dopo questi 3 anni stupendi. Era meglio non vivere una serata come questa, o meglio viverla più in là possibile. Il tempo è contro noi giocatori e Ibra… Ibra ormai è già grande”.
I 70 punti finali: “Oggi era una partita che da fuori poteva sembrare normale, abbiamo lavorato tutta settimana con intensità, forza ed energia che Zlatan ci ha aiutato a mettere in campo. Abbiamo voglia di vincere e ripartire subito”
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