Renica: "Napoli tornato di prepotenza nel giro scudetto. Verona sorpresa pazzesca"

Con Alessandro Renica abbiamo parlato del Napoli e in particolare di insigne che ieri ha raggiunto Maradona a quota 115 reti. L'ex difensore partenopeo dice a Tuttomercatoweb.com: "E' una bella soddisfazione per il ragazzo che oltretutto è un esterno, anche se ha raggiunto questo traguardo col doppio delle partite rispetto a Diego. E' un giocatore che ha fatto grande il Napoli in questi anni e quando andrà via la sua assenza si sentirà perchè ha fatto le fortune del Napoli".

Resta l'amaro in bocca per la sua partenza a fine stagione..
"Lì è una questione tra il presidente e il giocatore: sappiamo poco di quel che accade visto che la comunicazione del club è molto limitata. il Napoli perde una bella pedina".

Intanto il Napoli è di nuovo nel giro scudetto..
"Sì può giocarsela, è rientrato in modo prepotente nella lotta ma è anche vero che deve incontrare tutte le squadre più competitive e quindi dovrà dimostrare ancor di più la sua forza".

Dal mercato si aspettava qualcosa?
"La rosa è competitiva. Per me il Napoli ha solo una carenza che a volte tamponata. Quello del terzino sinistro è un problema storico. Olivera? Ho visto qualche video, ma dovrei vederlo un mese e potrei essere poi più preciso. Mi pare comunque che nel Granada in fase d'attacco abbia dimostrato di essere interessante. Non so quando difende a che livello sia".

Passando al Verona, da ex giallobù che pensa del lavoro di Tudor?
"Il Verona è una sorpresa pazzesca, gioca un gran calcio: per me Tudor ha portato una mentalità molto offensiva, i ritmi c'erano ma le soluzioni e la facilità con cui segnano è impressionante. L'imprevedibilità che ha portato Tudor in fase offensiva, con giocatori di gran qualità è qualcosa di straordinario. Per me può entrare in Europa, poi bisogna vedere se caleranno o no... Ripeto, ha giocatori importanti e non quest'anno non c'è neanche più Zaccagni".

Alla Samp avrebbe ripreso Giampaolo?
"Non so rispondere, di solito le minestre riscaldate nel calcio non funzionano però sarà il campo a dire la verità. La Samp non passa un bel momento ma i due centrali, assenti, sono i perni della difesa: senza loro perde molto. Appena tornano, la squadra troverà la forza per uscire da questa situazione".