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Napoli, De Laurentiis ha una nuova battaglia: no a Dazn. Nel 2015 toccava a SkyTUTTO mercato WEB
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martedì 5 marzo 2024, 00:39I fatti del giorno
di Ivan Cardia

Napoli, De Laurentiis ha una nuova battaglia: no a Dazn. Nel 2015 toccava a Sky

"Abbiamo chiuso con Dazn". Sembra una provocazione e invece Aurelio De Laurentiis pare fare sul serio. Il tecnico del Napoli, dopo la vittoria sulla Juventus, annunciava così la decisione di non concedere più interviste alla principale emittente del campionato. Una decisione legata, a quanto sembra, a due fattori: l'influenza del broadcast sul calendario e le telecamere negli spogliatoi, anche prima del big match con i bianconeri.

Il precedente con Sky. ADL, oggi, ha scelto l'emittente satellitare e la Rai come unici interlocutori. Bisogna stare attenti: in passato, toccò proprio a Sky finire nel mirino. Era infatti il 2015 quando lo stesso presidente azzurro, irritato per alcune considerazioni degli ospiti in studio, promise lo stesso provvedimento nei confronti della parabola. Il vento è cambiato, si direbbe.


Cosa succederà? Difficile che la vicenda si chiuda davvero qui. Dazn, che trasmette tutta la Serie A, paga infatti non solo per poter mandare in diretta le gare, ma anche per tutto il contorno, dalle interviste pre e post partita fino alle telecamere nel tunnel degli spogliatoi. Accordi peraltro confermati anche per il prossimo quinquennio, grazie al lavoro di una commissione della quale fa parte lo stesso De Laurentiis. Si passerà ai tribunali?