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Calciomercato no stop - Indiscrezioni, trattative e retroscena del 30 GiugnoTUTTO mercato WEB
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Oggi alle 01:00Serie A
di Lucio Marinucci

Calciomercato no stop - Indiscrezioni, trattative e retroscena del 30 Giugno

ROMA, DOCUMENTI FIRMATI PER ABRAHAM AL BESIKTAS: 17 MILIONI AI GIALLOROSSI. MILAN, A CENTROCAMPO TUTTO SU JASHARI MA SPUNTA LA CONCORRENZA DEL BORUSSIA DORTMUND. IL REAL MADRID NON FARÀ VALERE LA RECOMPRA: NICO PAZ RESTERÀ ALMENO UN ALTRO ANNO AL COMO. PARMA, PER LEONI È APERTA L'ASTA: INTER IN POLE, MA CI SONO ANCHE MILAN E JUVENTUS. IL MILAN DICE ADDIO ANCHE A FLORENZI: "LEADER IN CAMPO E FUORI: GRAZIE DI TUTTO, SPIZZI!”. NAPOLI, CONTATTO CON L'UDINESE PER LORENZO LUCCA. FUMATA BIANCA PIÙ VICINA. ATALANTA, COLPO AHANOR: 20 MILIONI COMPLESSIVI AL GENOA, DOMANI LE FIRME. NAPOLI, LA JUVENTUS TORNA ALLA CARICA PER OSIMHEN: CONTATTI NEL WEEKEND, SI CERCA L'INTESA.

Si definiscono le cifre dell'operazione che porterà Tammy Abraham dalla Roma al Besiktas. L'accordo tra i due club, come riportato da Sky Sport, prevede un'operazione complessa ma chiara nei suoi termini economici, che permetterà alla Roma di generare la plusvalenza necessaria entro la mezzanotte.

Il trasferimento si concretizzerà attraverso un prestito oneroso di 2 milioni di euro, che il Besiktas verserà subito nelle casse giallorosse. A questa cifra si aggiungerà un obbligo di riscatto fissato a 13 milioni di euro, che scatterà a determinate condizioni. Un ulteriore incentivo economico per la Roma è rappresentato da 2 milioni di euro in bonus, legati presumibilmente al raggiungimento di obiettivi individuali del giocatore o di squadra del Besiktas.

Complessivamente, l'operazione può fruttare alla Roma fino a 17 milioni di euro tra parte fissa e bonus, una cifra significativa che contribuisce a rispettare i paletti del Fair Play Finanziario e a dare al Besiktas un attaccante di valore internazionale per la sua prossima stagione.
Il Milan si muove con decisione per completare il nuovo centrocampo. Dopo aver chiuso l’affare Samuele Ricci con il Torino, e chiuso da tempo anche l'accordo per Luka Modric, adeesso il terzo obiettivo per la rifondazione del reparto è Ardon Jashari, 22enne centrocampista del Bruges e MVP dell’ultimo campionato belga.

Il giocatore ha espresso la sua preferenza per il Milan, ma come riportato da Tuttosport, adesso il Borussia Dortmund rappresenta una minaccia concreta, forte anche dei 65 milioni incassati dalla cessione di Bynoe-Gittens al Chelsea. Il Bruges chiede almeno 40 milioni per Jashari; il Milan si è spinto fino a 30 più bonus, ma potrebbe chiudere a 35 milioni di base.

Jashari resta la priorità, ma se l’operazione dovesse sfumare, il Milan potrebbe virare su alternative, come Javi Guerra del Valencia. Con il Bruges si è parlato anche di De Cuyper, terzino sinistro seguito pure dalla Roma e possibile erede di Theo Hernandez, vicino all’Al-Hilal (25 milioni più bonus). A destra, occhi su Guela Doué dello Strasburgo e Martim Fernandes del Porto. Infine, si attende una risposta da Malick Thiaw sul trasferimento al Como.
Sorpresa nel futuro di Nico Paz. Il trequartista e fantasista del Como, secondo quanto riportato da Sky Sport, sembrava essere destinato a tornare al Real Madrid, ma la prima recompra scade oggi e i Blancos di Xabi Alonso non sembrano interessati a farla valere. Il classe 2004 resterà dunque un'altra stagione al Sinigaglia, a meno che qualche altro club non riesca a convincere Cesc Fabregas e la dirigenza dei lariani a rinunciarci.

Non è un mistero che l'Inter voglia regalarlo a Cristian Chivu, ma è anche complicato pensare che questo avvenga, almeno al momento. La scelta delle Merengues va nella direzione di consentire al calciatore di maturare un'altra stagione e magari puntarci in seguito. Gli spagnoli hanno infatti la possibilità di acquistarlo con la recompra anche nei prossimi due anni, ma a costi superiori a quelli attuali.

In carriera Nico Paz vanta 54 presenze e 12 centri con il Real Madrid Castiglia, 35 apparizioni e 6 reti con il Como e 8 gettoni e un gol con il Real Madrid. Il giovane classe 2004 ha già disputato 3 partite con l'Argentina, mentre sono 4 quelle con l'Under 23 e 8 quelle con l'Under 20, con cui ha anche segnato una volta.
L’Inter ha lanciato l’assalto per Giovanni Leoni, promettente difensore centrale del Parma classe 2006. Il giovane talento nato a Roma, reduce da una stagione brillante tra le fila dei gialloblù in Serie A, è attualmente considerato uno dei profili più interessanti del panorama italiano. I nerazzurri si sono mossi con decisione, avviando i contatti con il club emiliano per cercare di anticipare la concorrenza, anche in virtù degli ottimi rapporti con mister Chivu.

La valutazione del cartellino di Leoni - riporta Sportmediaset - si aggira tra i 25 e i 30 milioni di euro, una cifra importante, ma giustificata dal potenziale e dall’interesse crescente intorno al suo cartellino. L’Inter punta a chiudere sfruttando i buoni rapporti con il Parma e inserendo magari qualche contropartita tecnica per abbassare l’esborso cash. Tuttavia, non sarà una trattativa semplice.

Sul giovane difensore è infatti scoppiata una vera e propria asta, con Milan e Juventus pronte a inserirsi per contendersi il prospetto azzurro. Entrambe le big italiane seguono Leoni da tempo e potrebbero presto presentare offerte ufficiali. Il futuro del centrale del Parma si deciderà nelle prossime settimane, ma l’Inter sembra in vantaggio, almeno per ora, nella corsa a uno dei giocatori più promettenti del calcio italiano.
Alessandro Florenzi non continuerà la sua avventura con la maglia del Milan. Pochi minuti fa infatti, il club rossonero ha ufficializzato l'addio del calciatore ex Roma sui propri profili social, salutandolo con parole di stima e riconoscenza: "Leader in campo e fuori: grazie di tutto, Spizzi!".

In carriera il classe '91 vanta 280 presenze e 28 gol con la Roma, 77 gettoni e 3 reti con il Milan, 37 apparizioni e 11 centri con il Crotone, 36 partite e 2 gol con il PSG e 14 sfide con il Valencia. In Nazionale ha preso parte a 49 incontri, segnando 2 reti. Sono 18 invece i match disputati con l'Under 21, con 5 reti all'attivo, mentre è sceso in campo in 4 occasioni con l'Under 20. Nel suo palmares c'è un Europeo, conquistato con l'Italia, una Serie A, una Coppa di Francia, una Supercoppa Francese e uno scudetto Primavera.

Sarà importante adesso cercare di capire quale sarà il suo futuro. Molti tifosi invocano per lui un posto in società, ma qualora volesse continuare a giocare dovrà farlo altrove. Nelle prossime settimane tutto sarà chiarito e c'è da scommettere che anche il diretto interessato prenderà la parola per pronunciarsi in prima persona sul suo avvenire.
Oggi c'è stato un contatto ufficiale fra Napoli e Udinese per Lorenzo Lucca. La situazione procede spedita e non ci dovrebbero essere intoppi, al netto dell'inserimento dell'Atletico Madrid nelle scorse ore, comunque vano visto che la situazione appare già definita.

Domani ci sarà un altro contatto per continuare il confronto tra le parti. La cifra potrebbe essere lievemente più bassa sulla parte fissa, arrivando però a circa 40 milioni con tutti i bonus centrati, qualcuno semplice e altri più complicati.

L'accordo con il centravanti c'è già da tempo. Lucca ha detto di sì al trasferimento a Napoli anche per potere lavorare con Antonio Conte, tecnico che lo ha voluto fortemente. Tanto da elogiarlo pubblicamente nell'ultima partita giocata contro l'Udinese. "Loro ci hanno impegnato molto fisicamente. Abbiamo pressato per 95 minuti, esponendoci a ripartenze e seconde palle. Perché c’era Lucca, che sui duelli è dominante. È difficile giocargli contro: se li pressi alti, hanno sempre la palla lunga su di lui, e ti costringono a rincorrere. Il dispendio energetico è enorme”. Lucca è stato preferito anche a Darwin Nunez - che avrebbe percepito uno stipendio più alto - e diventerà il vice Lukaku, con la possibilità di dargli il cambio nelle tre competizioni.
La Juventus torna all'arrembaggio per Victor Osimhen. L'attaccante nigeriano, classe '98, come noto ha una clausola rescissoria valida unicamente per i club esteri da 75 milioni di euro, mentre per una cessione in Italia si parlerebbe di cifre ben superiori, ma il club bianconero non trema. Secondo quanto riferito da Sky Sport, infatti, i bianconeri sono di nuovo alla carica per il giocatore attualmente in vacanza e con un futuro da definire ma certamente lontano da Napoli dopo la frattura di un anno fa.

Ci sono stati dei contatti nel weekend trascorso tra la Juventus e l'entourage di Osimhen riguardo il potenziale trasferimento a Torino. Una mossa, quella della Vecchia Signora, per incassare il benestare del giocatore e raggiungere un'intesa contrattuale di massima per poi presentarsi dal Napoli sui valori della clausola d'uscita. La pista imboccata dalla Juve sta diventando concreta, si sta scaldando, ma resta da capire i margini di trattativa che il club partenopeo concederà.


Il club partenopeo, dal canto suo, deve liberarsi di Osimhen e soprattutto dal suo pesante ingaggio da 11 milioni lordi l'anno, che grava sul bilancio e di cui la società del patron Aurelio De Laurentiis vorrebbe quanto prima liberarsi. Anche per fare spazio ai nuovi arrivi.
L'Atalanta è pronta a mettere a segno un altro colpo in prospettiva, dimostrando ancora una volta la sua abilità nel fiutare e assicurarsi giovani talenti. Honest Ahanor, promettente esterno classe 2008 del Genoa, è ormai a un passo dal diventare un nuovo giocatore nerazzurro. Questa mossa strategica arriva in un momento di fermento per la Dea, che si prepara all'imminente cessione di Matteo Ruggeri all'Atletico Madrid, riaffermando la sua filosofia di costruire il futuro puntando sui giovani più brillanti.

L'operazione per Ahanor, come anticipato nei giorni scorsi da Sky Sport, è ormai definita nei dettagli economici. Si tratta di un affare da 20 milioni di euro complessivi, comprensivi di una parte fissa e di vari bonus legati a obiettivi futuri. Una cifra importante per un giovanissimo, che sottolinea la grande fiducia dell'Atalanta nelle sue potenzialità e la volontà di assicurarsi un rinforzo di qualità per la fascia sinistra del domani.

In queste ore, l'Atalanta sta completando la documentazione necessaria per formalizzare il trasferimento. Le firme tra i due club, che sanciranno il passaggio di Ahanor in nerazzurro, sono attese già nella giornata di domani, rendendo ufficiale l'arrivo di uno dei prospetti più interessanti del calcio italiano nella fucina di talenti di Zingonia.

COLPO CHELSEA, DAL BRIGHTON ARRIVA JOAO PEDRO: ACCORDO TOTALE PER UNA CIFRA MONSTRE. REAL MADRID, RIENTRA CAPITAN CARVAJAL: “DOPO NOVE MESI SONO PRONTO AL RITORNO”. MANCHESTER UNITED, RASHFORD RIENTRA DALL’ASTON VILLA. PER LUI C’È ANCORA UNA RICCA CLAUSOLA. IL TOTTENHAM PUNTA KUDUS. DOPO QUATTORDICI ANNI PUÒ FINIRE L’EMBARGO CON IL WEST HAM. PSG, DOPO IL PRESTITO ALL’ASTON VILLA ASENSIO È PRONTO A SALUTARE. SU DI LUI IL FENERBAHCE.

Il Brighton non voleva cedere Joao Pedro in questa sessione di mercato, eppure l'interesse crescente dalla Premier League era una realtà con cui fare i conti. Il 23enne brasiliano, d'altronde, non ha mai nascosto la sua ambizione di calcare i palcoscenici più prestigiosi del calcio europeo, con un occhio di riguardo per la prossima Coppa del Mondo, dove spera di ritagliarsi un ruolo da protagonista con il Brasile.

I Seagulls hanno da sempre una politica chiara: vendere al momento giusto, sia per il club che per il giocatore, purché l'offerta rispecchi il valore effettivo. Se la cifra è congrua, nessuno viene ostacolato. Un'uscita del brasiliano sembrava nell'aria, soprattutto dopo l'espulsione contro il Brentford e l'alterco in allenamento con Jan Paul van Hecke. Episodi che, pur non facendone un "bad boy", non sono stati digeriti benissimo internamente.

Arrivato dal Watford nel maggio 2023, Joao Pedro ha lasciato il segno con 40 gol in 70 presenze complessive. È stato il capocannoniere della fase a gironi di Europa League 2023/24, decisivo con la sua rete nel finale contro il Marsiglia che ha spianato la strada alla qualificazione. E ora Joao Pedro è destinato al Chelsea, con il quale il Brighton ha trovato un accordo per 60 milioni di sterline, ossia circa 70 milioni di euro. Un profitto notevole per un giocatore che ha contribuito a portare il club nella top 10 lo scorso anno ed è stato il suo miglior marcatore alla prima esperienza europea. Il Brighton ora si prenderà il suo tempo per valutare le opzioni per sostituirlo.
Dopo nove mesi lontano dal calcio, sono tornato e sono pronto a giocare. Sono a disposizione dell'allenatore”. Sono queste le parole riferite da Daniel Carvajal e riportate da Fabrizio Romano. Una dichiarazione breve e concisa, ma tremendamente potente ed importante. Xabi Alonso potrà così avere a disposizione una vera e propria bandiera del club, utile sia in campo ma anche per dare il via la nuovo corso dell’ex tecnico del Bayer Leverkusen.

Carvajal si era infortunato quel maledetto 5 Ottobre 2024, data in cui avevano fatto crack sia il legamento crociato che quello collaterale, senza dimenticare la rottura del menisco. Un infortunio tremendo che non gli ha permesso di mettere ancora minuti delle gambe fino ad oggi.
Pochi mesi prima il classe 1992 aveva invece vissuto una delle parentesi migliori della propria carriera, alzando al cielo i trofei di Liga e Champions League con le merengues e quello dell’Europeo con la Spagna.

Ora ad ogni modo il terzino destro è pronto per il rientro in campo, dove verrà guidato da Xabi Alonso, suo ex compagno proprio al Real ai tempi in cui quest’ultimo indossava ancora gli scarpini ai piedi. Un ulteriore motivo per immaginare una simbiosi in grado di aiutare anche gli altri elementi della rosa.
Non che ci fossero bisogno di conferme, ma ormai appare sicuro. L’anno prossimo Marcus Rashford non sarà un giocatore dell’Aston Villa. A riportarlo è Fabrizio Romano, che afferma come il club di Birmingham abbia comunicato di non voler pagare la clausola rescissoria per il giocatore. Si tratta di una clausola onerosa, da ben 40 milioni di sterline.

Un’importante discriminante nel futuro del giocatore, che rimarrà valida per chiunque abbia intenzione di affacciarsi alla finestra. Non è un segreto che il classe ‘97 voglia trasferirsi al Barcellona e che la sua intenzione sia quella di spingere con ogni mezzo possibile per sposare il progetto di Hansi Flick.
Solo supposizioni teoriche al momento, dato che i blaugrana stanno valutando altri profili.

Rashford in ogni caso ha disputato una discreta stagione all’Aston Villa, non riuscendo ancora una volta però a ritrovare la continuità perduta. I dati parlano di 25 presenze in Premier League, condite da 6 gol e 3 assist. Non abbastanza secondo i Villains per portare ad un riscatto così oneroso. Un vero peccato sei si pensa alla stagione 2022-23 in cui l’ormai ex prodigio sembrava destinato a riprendersi la scena. In quell’anno segnò ben 30 gol in tutte le competizioni, ma al momento si è trattato solo di una controtendenza.
Non sembra ancora essere del tutto definito il destino di Mohammed Kudus, per il quale il West Ham ha in mente una ricca plusvalenza. Pochi giorni fa vi abbiamo raccontato di come gli inglesi avessero visto presentarsi alla propria soglia i sauditi del Neom, squadra neopromossa in Saudi Pro League che sembra destinata ad un ruolo da protagonista in questo mercato.

Gli Hammers ovviamente attendono con trepidazione l’evoluzione della vicenda, ma nel frattempo non voglio precludersi altre piste. Una in particolare potrebbe portare poco lontano, ossia al Tottenham. Stando a quanto riportato da The Telegraph ci sarebbero infatti anche gli Spurs sul giocatore, forti dal canto loro della partecipazione alla prossima Champions League.

L’ingaggio dei sauditi sarebbe ovviamente molto più elevato (15-20 milioni a stagione), ma a ventiquattro anni la prospettiva di carriera sarebbe migliore al Tottenham. Qualora la scelta dovesse ricadere sugli inglesi si tratterebbe di un evento storico. Dopo quattordici anni finirebbe infatti l’embargo tra le due squadre, che dura ormai dal lontano 2011, anno in cui Scott Parker (attuale tecnico del Burnley) si trasferì proprio dagli Hammers agli Spurs. Da allora nessuno scambio è più stato effettuato dalle due rivali e chissà che possa essere la volta buona per chiudere questa lunga tendenza.
Un po’ a sorpresa Marcos Asensio non giocherà nell’Aston Villa il prossimo anno. L’attaccante spagnolo era arrivato in prestito dal Paris Saint Germain a Gennaio, chiamato a riscattarsi dopo alcune stagioni non propriamente esaltanti. L’ex Real Madrid aveva disputato 21 partite sotto al guida di Unay Emery, risultando comunque incisivo nell’arco della sue permanenza a Birmingham, tanto da segnare 8 gol.

Analizzando più nello specifico bisogna anche ribadire come Asensio si fosse presentato alla grande, siglando tutte le reti nel giro delle prime nove sfide disputate, mentre il finale di stagione era apparso più al ribasso. In ogni caso però lo spagnolo si aspettava una conferma, mentre l’Aston Villa ha optato per rispedirlo al mittente senza trattarne il riscatto.

Ecco allora che con trent’anni da compiere a Gennaio, Asensio è alla ricerca di una nuova squadra che possa garantirgli un ruolo di primo piano e che soprattutto possa salvarlo da panchina certa alla corte di Luis Henrique. Stando a quanto riportato da AS la soluzione potrebbe trovarsi in Turchia, dal momento che il Fenerbahce di Mourinho si sta già attivando per intavolare una trattativa con i parigini. L’ipotesi più probabile anche in questo caso sarebbe quella di un prestito con diritto di riscatto.