
C'è sempre più Hojlund nel futuro del Napoli. Lukaku? Conte non vuole alibi
Ormai è chiaro da giorni, per il Napoli in questo momento la priorità è trovare il nuovo centravanti che possa sostituire Romelu Lukaku. Il preferito è Rasmus Hojlund del Manchester United: venerdì ci sono stati colloqui positivi con il suo entourage riguardo il contratto e il progetto a lungo termine degli azzurri. Determinante potrebbe essere l'inserimento dell'obbligo di riscatto. L'alternativa è Artem Dovbyk della Roma, che avrebbe già fatto sapere di gradire l'ipotesi: c'è il nodo formula, i giallorossi vogliono venderlo a titolo definitivo e i campani eventualmente punterebbero su un prestito oneroso da 5-6 milioni di euro con diritto. Non tramonta nemmeno l'ipotesi Eljif Elmas, su cui ci sono pure Roma, Torino e Juventus, mentre un anno dopo rispunta Marco Brescianini: contatto diretto con l'Atalanta, che non vorrebbe rimanere scoperta. De Laurentiis pronto a mettere sul piatto 15 milioni di euro.
Intanto c'è stata la prima conferenza stampa della vigilia di Antonio Conte, che non ha voluto alibi: "L'infortunio di Lukaku è importante per un giocatore che aveva un peso specifico, ma sappiamo benissimo che durante l'anno possono capitare queste situazioni. Non è mai successo a Napoli di ripetersi dopo lo Scudetto e quando siamo partiti favortiti dopo lo Scudetto con gli Osimhen, Kvara, Zielinski, avendo perso solo Kim e facendo pure un mercato da 100mln siamo arrivati decimi. Deve essere imposto bene nella mente di tutti, anche dell'ambiente perché si vince tutti, si festeggia tutti, nell'eventualità si perde tutti. Abbiamo lo Scudetto sulla maglia e per definizione sei tra i favoriti anche se perdi tutti i giocatori, quello ce l'hai sempre e ti annovera per definizione tra i favoriti".
Sam Beukema invece ha dimostrato di essere stato già conquistato da Antonio Conte: "Non ti arriva ogni giorno una chiamata dai campioni d'Italia. È stata un onore enorme. Penso mi abbiano scelto soprattutto per le mie caratteristiche. Con il mister è stato bello con lui dal primo minuto, chiede tanto a livello di intensità, i ritiri sono stati belli tosti, ma ci sta perché spero e penso che faccia la differenza. Tutti sanno esattamente cosa fare in campo, è molto attento su tutti i dettagli del gioco". Una battuta sul connazionale Noa Lang: "Ha tanto talento, può fare la differenza soprattutto nelle partite difficili, può fare gol ed è molto creativo. Siamo contenti di averlo con noi".
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