Straripante Kean in nazionale, l'intesa con Retegui è brillante. E Piccoli prende appunti per il Napoli

Se è vero che la benzina di ogni attaccante è il gol, allora la Nazionale riconsegna alla Fiorentina un Moise Kean con il pieno, pronto per affrontare il Napoli alla ripresa del campionato con il beneficio della nuova linfa portata dalle tre reti nelle due gare contro Estonia e Israele che lo hanno portato a quota 10 in azzurro, superando un certo Francesco Totti. Il centravanti nativo di Vercelli è stato tra i migliori nelle due sfide, soprattutto anche ad una brillante intesa giù raggiunta con il compagno di reparto Mateo Retegui. “Con lui mi trovo bene” ha ammesso Kean ai microfoni della Rai nel post partita: “Pian piano ci stiamo cominciando a capire e tra di noi c'è intesa”. Parole a cui ha fatto seguito anche un certo linguaggio del corpo, entrambi hanno dialogato molto nel corso della partita contro Israele e al momento del cambio del numero 11, quest’ultimo è corso immediatamente a dare il cinque al compagno italoargentino. Piccoli prende appunti Probabilmente c’era anche Roberto Piccoli quei circa 7 milioni di telespettatori che hanno assistito alle partite dell’Italia contro Estonia e Israele, e magari avrà preso anche qualche appunto su come creare il perfetto link con Kean. Il loro precedente con il Torino non era stato molto brillante: i due hanno finito per occupare mediamente la stessa zona di campo e il dialogo è stato praticamente inesistente, con un solo passaggio completato. Diverso invece quanto successo con l’ex attaccante dell’Atalanta. Innanzitutto le mappe di calore indicano una buona spartizione dello spazio all’interno dell’area di rigore: Kean per lo più al limite dell’area e Retegui all’interno, quando il classe 2000 ha agito da trequartista con l’Estonia; Kean più sul centrosinistra e Retegui dall’altra parte, quando hanno giocato a fianco contro Israele. Per quanto riguarda l’intesa nel corso dei 180 minuti, i due si sono scambiati la palla più volte, tre dei quali decisivi per i gol di Kean. Chi il partner contro il Napoli? Nel frattempo in casa Fiorentina si tira un sospiro di sollievo per le condizioni di Gudmundsson. Come riferito dal report pubblicato nella giornata di ieri, l’islandese ha subito una “sollecitazione a carico del legamento perone/astragalico anteriore”. Niente lesione dunque. Il giocatore potrebbe essere già pienamente recuperato per la gara di sabato sera ma al momento sembra comunque indirizzato a partire dalla panchina, con Roberto Piccoli e Jacopo Fazzini tra i maggiori indiziati per agire al fianco di Kean.