
Zirkzee e Mainoo saranno i prossimi Hojlund e McTominay
Quest'estate Antonio Conte aveva chiesto Joshua Zirkzee per rinforzare sia il reparto d'attacco che quello sull'esterno, considerata la polivalenza e la duttilità dell'olandese. Erano i giorni del grave ko di Romelu Lukaku, Conte insieme a Giovanni Manna e Maurizio Micheli era impegnato in chiamate per snocciolare nomi e idee. I Red Devils e Ruben Amorim, però, sono stati chiari: l'olandese non lascia Manchester, perché è considerato importante, decisivo, eccetera eccetera. Risultato al 7 ottobre? Rasmus Hojlund è centrale nel progetto Napoli, a suon di gol pesantissimi. E Zirkzee con Amorim ha giocato in questa stagione solo 74 minuti in Premier League e 8 in EFL Cup. Reti? Zero. Assist? Zero. Un cartellino giallo, però, da segnalare nei tabellini.
E poi c'è Kobbie Mainoo, che "vuole giocare ma da lui mi aspetto di più", dice il tecnico portoghese del Manchester United. Le cronache dagli uffici societari dicono, come per Zirkzee: 'fiducia in lui, nelle sue doti, nell'apporto che potrà dare, eccetera eccetera'. Risultato finora? 113 minuti in Premier League, 90 (con 1 assist!) in EFL Cup. Un comprimario e poc'altro, eppure il ventenne di Stockport è uno dei migliori talenti del calcio inglese. Centrocampista box to box, interditore, incursore, mediano, mezzala, ha un contratto in scadenza nell'estate del 2027 ma con opzione per rinnovare per i Red Devils. Se chiedete a Mainoo, a oggi, gradirebbe andar via…
Potranno essere loro due i prossimi Hojlund o magari Scott McTominay? Il Manchester United è un club che a livello d'acquisti ha indovinato pochissimo negli ultimi anni e peggio ancora ha fatto con le cessioni. I due nomi sopra citati sono due straordinari e altrettanto disastrosi esempi, se visti dalla loro ottica rossa. Lo sa il Napoli, che ringrazia ancora. Ma visto l'esempio azzurro, adesso in molte sperano di fare altrettanto…
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