Conte paga gli infortuni. L'ex preparatore del Napoli: "Carichi di lavoro da rivalutare"
Da Kevin De Bruyne a Zambo Anguissa, aspettando il rientro di Romelu Lukaku: il Napoli in questa prima parte di stagione sta decisamente pagando dazio sul fronte infortuni.
Solo sfortuna, o c'è di più su cui parlare? A Radio Marte ha detto la sua in merito l’ex preparatore atletico azzurro, Corrado Saccone. che ha provato a spiegare come si sia arrivati, a suo parere, ad una situazione di questo tipo.
Queste le sue parole: "La premessa d'obbligo è che l'infortunio fa parte del gioco. Un determinato carico di lavoro può portare a prestazioni poco brillanti o a infortuni. Quando ci sono tanti incidenti muscolari in genere, bisogna rivalutare tutti i carichi di lavoro che sono stati proposti ai calciatori" - fa notare - ", riformulando una nuova tabella di lavoro, anche in modo personalizzato". Poi precisa: "C’è chi assorbe meglio certi allenamenti e chi invece li soffre. Sicuramente lo staff di Conte avrà già fatto questo tipo di valutazioni".
Poi racconta la sua esperienza, ai tempi di Mazzarri: "Con Mazzarri gli infortuni muscolari erano minimi. Un paio all’anno? Sì, non di più. Siamo stati premiati per 7 anni come miglior staff medico d’Europa per diverse stagioni. Arrivammo a giocare anche con soli 14 giocatori per tutta la stagione: non c’era chissà quale ricambio, eppure non si verificavano i problemi attuali".
Altre notizie
Ultime dai canali
Primo piano








