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Parlano in 3 dell'Inter e Dawidowicz. L'Atalanta pensa a Popov: le top news delle 13TUTTO mercato WEB
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Oggi alle 13:00Serie A
di Alessio Del Lungo

Parlano in 3 dell'Inter e Dawidowicz. L'Atalanta pensa a Popov: le top news delle 13

Il difensore del Newcastle, Malick Thiaw, torna a parlare del suo passaggio in Premier League avvenuto nel corso della scorsa estate, quando il Milan lo ha ceduto per una cifra superiore ai 40 milioni di euro: "Ho deciso io di andare al Newcastle e sono contento della scelta che ho fatto - spiega in una intervista a Pianeta Milan - . Il Milan è un grande club, ma era il momento giusto per provare qualcosa di nuovo. Allegri mi ha detto che avrei giocato, ma volevo fare un'esperienza nuova". Sospiro di sollievo per quanto riguarda le condizioni di Ivan Ilic. Secondo Tuttosport, dopo i primi esami in Serbia, ieri sono stati svolti degli accertamenti a Torino e le notizie per il centrocampista sono positive. Non c'è nessuna lesione ai legamenti e nessun intervento chirurgico da sostenere: servirà seguire un programma personalizzato, che inizierà oggi al Filadelfia. Dopo l'uscita dal campo a Wembley le prime impressioni non erano certamente positive, anche perché il ct parlò di uno schiocco sentito dallo stesso calciatore. “Noi fantasisti siamo una specie in via di estinzione”. Franco Vazquez parla così al Corriere dello Sport. Il trequartista della Cremonese, autentica rivelazione di questo inizio di campionato, si è soffermato su un calcio sempre più fisico, che è il campionato anche dei quarantenni Modric e Dzeko: “Posso arrivarci anche io,, ci arriverò. Però il calcio va sempre più verso la forza. Uno come Dybala, per esempio, è un fiore raro”. “Prima potevano interessarmi i soldi. Ora giocherei gratis… Quasi”. Pawel Dawidowicz è rimasto senza squadra, sebbene a luglio avesse firmato un biennale con l’Al Hazem, in Arabia Saudita. Una avventura durata davvero pochissimo. “Dopo la conclusione del campionato ho deciso di vedere altre cose, di cambiare. Avevo avuto offerte da parte di squadre di Serie A, ma volevo provare qualcosa di differente. Sono andato in Arabia Saudita da solo per il ritiro, tre settimane. Dopo è arrivata la mia famiglia: ho un bimbo piccolo e mia moglie è incinta. Era davvero troppo difficile stare lì, per diversi motivi”. Protagonista in campo, ma dolorante. Oggi l’Inter riabbraccerà Piotr Zielinski, a segno con la Polonia nella gara con Malta, ma che rientrerà a Milano con qualche acciacco fisico: “Sapevamo che sarebbe stata una partita difficile per noi - riporta TVP Sport -. Non ha senso lamentarsi, ma il campo non era adatto. Per quanto mi riguarda, posso dirvi che il polpaccio e la parte bassa della schiena erano molto doloranti ma mi riprenderò da questa partita". Nonostante un contratto in scadenza nel 2028, in casa Milan è finita al centro dell’agenda una questione che in via Aldo Rossi considerano prioritaria: il rinnovo di Rafael Leao. Le prestazioni dell’attaccante portoghese nelle ultime settimane, unite al valore tecnico e commerciale del numero 10, hanno spinto il club a studiare la strategia per prolungare un rapporto che non è in scadenza a breve periodo, che il Diavolo vuole comunque blindare con largo anticipo. Nelle prossime settimane, spiega il Corriere dello Sport, il club rossonero studierò i contorni della proposta. L’idea è evitare situazioni limite come quella dell’ultimo rinnovo, firmato solo a ridosso della scadenza. Anche da ambienti vicini al giocatore filtrerebbe tranquillità. Yann Bisseck ha visitato la sua vecchia scuola elementare a Colonia-Dellbruck, regalando un momento di gioia ai tanti ragazzi che sono accorsi lì per foto e autografi. Intervistato dalla Bild, il difensore dell'Inter ha parlato anche dell'estate: "Ero a conoscenza di alcune voci di mercato che circolavano quando non giocavo regolarmente. Ma al momento sto cercando di ignorare tutto e concentrarmi completamente sui nostri obiettivi e sulle nostre ambizioni all'Inter. Sono molto felice di essere di nuovo una parte importante di questa squadra così forte". Bogdan Popov, attaccante classe 2007 dell'Empoli, ha già stregato le big. Secondo quanto riportato da Tuttosport, è soprattutto l'Atalanta ad aver messo gli occhi su di lui e a essersi mosso prima di tutti per ottenere una prelazione con il club toscano. D'Amico vuole bloccarlo nel mese di gennaio fino a giugno per poi portarlo a Zingonia in estate. Gli azzurri approvano totalmente questo progetto, anche perché fino al termine del campionato hanno bisogno dei colpi del loro talento. Manuel Akanji, difensore della Svizzera e dell'Inter, è intervenuto ai microfoni di SportMediaset dopo l'1-1 della sua Nazionale contro il Kosovo, parlando del derby: "Lo sto aspettando, ma onestamente non ci ho pensato ancora perché mi sono concentrato sulla Nazionale. Ci siamo qualificati e stanotte (ieri notte, ndr) festeggiamo, poi guarderò avanti al mio primo derby di Milano. Un gol? No, non sarebbe male. Non ho ancora segnato e spero di farlo presto, non è il mio lavoro, ma sarebbe bello se potessi aiutare la squadra anche con questo e magari potrebbe succedere già nel fine settimana". "Ho lasciato casa a 17 anni, ma la prima scelta l’ho fatta a 9 anni quando giocavo nel Pianazze e, oltre al Genoa, mi volevano Spezia e Fiorentina". Patrizio Masini, centrocampista classe del 2001 del Genoa, ha incontrato questa mattina i ragazzi delle scuole a Orientamenti 2025, e ha raccontato cosa lo ha portato a vestire la maglia rossoblù: "Ho scelto il Genoa perché avevo dei parenti qua ed è stata la scelta giusta. L'infortunio? In una partita normale ho preso un colpo alla coscia e nel colpo mi si era rotta una piccola arteria. La gamba era diventata il doppio dell’altra. Mi hanno operato e la riabilitazione è stata dura col rischio non solo di non giocare più ma di usare la gamba. Lo staff del Genoa é stato importantissimo. Da quell’infortunio è svoltata la carriera, ho giocato in C e in B, ora è il secondo anno al Genoa".