Berti: "Io segnavo di più ma Barella ha pochi rivali. De Bruyne saprà adattarsi al Napoli"
Da un N.B. all'altro. Da Nicola Berti a Nicolò Barella la sostanza è uguale. Dinamismo in mezzo al campo e qualità nella fase conclusiva dell'azione. L'ex centrocampista dell'Inter, intervistato dall'edizione odierna della Gazzetta dello Sport si è soffermato sul numero 23 nerazzurro: "Per carat- tere, tecnica, tempi di inserimento, Nicolò ha pochi rivali. Io magari segnavo qualche gol in più...".
Pochi dubbi su mister Cristian Chivu che piano piano sta trovando il vestito giusto per la sua squadra e, dopo un periodo iniziale in cui la squadra ha zoppicato, ora sembra aver trovato la quadra giusta inanellando risultati utili importanti in campionato e in Champions League. Il tecnico dell'Inter viene elogiato da Berti: "Lo conosco bene, agli eventi organizzati dall’Inter ci ritrovavamo fuori più o meno ogni mezz’ora, io a fumare il sigaro e lui le sigarette. Si parlava di calcio e ho capito che sarebbe stato l’uomo giusto: è un allenatore preparatissimo che respira interismo".
Tornando invece al centrocampo, si passa a parlare di quello del Napoli avversario questa sera di Lautaro e compagni. In particolare di De Bruyne, con Berti che non vuol sentir parlare di crisi del belga: "Ma va, non scherziamo! De Bruyne è nel mio undici ideale. Di ieri, di oggi, di domani. Intelligenza calcistica fuori dal comune, saprà adattarsi al Napoli".
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