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Altro che equilibratore: Anguissa è la vera arma segreta del Napoli di Conte. Da rinnovareTUTTO mercato WEB
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ieri alle 21:30Serie A
di Ivan Cardia

Altro che equilibratore: Anguissa è la vera arma segreta del Napoli di Conte. Da rinnovare

De Bruyne non c’è e non ci sarà per un bel po’. E, nonostante Antonio Conte la veda diversamente, in molti pensano che l’infortunio del belga, nel togliergli un grandissimo giocatore, abbia risolto all'allenatore del Napoli un altrettanto rilevante rebus tattico. McTominay si è preso una pausa, Hojlund deve ripartire dall’infortunio. Poco male: a battere il Lecce ci ha pensato Frank Anguissa. Il solito. Altro che equilibratore. Nella lettura della formazione dei campioni d’Italia, spesso il centrocampista camerunese è individuato come l’uomo di fatica. Tra un regista - Lobotka o Gilmour a seconda di chi c’è - e i vari elementi di qualità, tocca a lui fare legna. Vero, ma ciò non toglie nulla all’impatto dell’ex Fulham, determinante anche nello scudetto conquistato con Luciano Spalletti in panchina. Questo è un bomber. Con la rete del Via del Mare, Anguissa sale a quota quattro reti in questo campionato: agganciato proprio KdB, meno uno dall’attuale capocannoniere Orsolini, in una classifica marcatori che soffre la latitanza dei grandi bomber. È il rovescio di una medaglia con entrambe le facce positive, quella di un giocatore che da solo rappresenta mezza spina dorsale di un Napoli che gli assomiglia e infatti (il mancato cambio di oggi ne è la conferma) non ha un sostituto in rosa: magari concede qualcosa all’estetica, ma è tanto coriaceo. La vera arma segreta di Conte è il 99. Il cui contratto, a proposito di numeri, scade nel 2027 dopo il prolungamento unilaterale attivato dal club di Aurelio De Laurentiis: pare che il giocatore non sia troppo soddisfatto, di un accordo del resto siglato nel 2022. Memore dei precedenti, al club campione d’Italia converrebbe blindarlo.