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Conte, buona la prima su Spalletti. Tre big su tre: altro che forche caudine, una passeggiata di saluteTUTTO mercato WEB
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ieri alle 22:53Serie A
di Ivan Cardia

Conte, buona la prima su Spalletti. Tre big su tre: altro che forche caudine, una passeggiata di salute

Non si erano mai incontrati, in partite ufficiali. La prima gara vis a vis ha dato un verdetto: Antonio Conte vince, Luciano Spalletti spiega. Il 2-1 del Maradona, un fortino per il Napoli campione d’Italia che nel suo stadio non perde da un anno esatto, emette un primo verdetto sul confronto tra due ex commissari tecnici che, in almeno vent’anni di carriera incrociata (Spalletti ne ha di più, ovviamente) non si erano mai sfidati. Tre big su tre. La Juventus dopo l’Atalanta e la Roma: sembravano le forche caudine, si sono rivelate una passeggiata di salute. Il Napoli era arrivato alla sosta per le nazionali in preda a una crisi di nervi, al punto da convincere Conte della necessità di una sorta di “vacanza”, una settimana sabbatica prima di riprendere le fatiche dell’allenare. Il trittico proposto dalla ripresa del campionato, con Qarabag in Champions League e Cagliari in Coppa Italia nel mezzo, sembrava pensato apposta per far esplodere la squadra e il suo tecnico. E invece… Il Napoli è tornato davvero. In piena emergenza, perché al quadro dei tre big match si aggiungono gli infortuni: Anguissa e Lobotka più di De Bruyne, senza dimenticare Lukaku e pure il buon Gilmour, che in una situazione del genere sarebbe tornato utile. Non c’è trippa per gatti: quando Conte tocca le corde giuste - ed evidentemente, sa solo lui come ha fatto passando una settimana a Torino mentre i suoi giocatori si allenavano a Castel Volturno - i calciatori rispondono. Non illuminano, ma il Napoli non ha dispensato calcio nemmeno l’anno scorso, ma vincono: è azzurro letale.