I soldi non comprano la passione: ambiente freddo a Riad anche durante la premiazione
Il Napoli alza sotto il cielo di Riad la sua terza Supercoppa Italiana. Gli azzurri avevano festeggiato nel loro stadio, al San Paolo, nel 1990 dopo un incredibile 5-1 alla Juventus. A Doha nel 2014, sempre contro i bianconeri ma questa volta ai rigori e stasera il trionfo arriva in Arabia Saudita, al termine di una splendida prestazione che ha portato al 2-0 sul Bologna.
Peccato solo per l'ambiente. Stadio con tanti posti vuoti, pochissima passione e nemmeno troppa sportività. All'annuncio della premiazione del Bologna sono partiti i fischi mentre nel frattempo le curve si svuotavano. E mentre l'altoparlante faceva partire "'O surdato 'nnammurato" e capitan Di Lorenzo alzava il trofeo, già lo stadio era più vuoto che pieno. Per la serie: i soldi non possono comprare la passione. E in Arabia Saudita è tendente all'inesistente. Tutto questo può essere visto anche come un monito nella serata in cui è saltato l'accordo per far giocare Milan-Como a Perth. Perché se i sauditi si sono dimostrati freddi (eufemismo) gli australiani hanno dimostrato negli anni di avere un interesse nei confronti del calcio che si aggira attorno allo zero.
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