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tmw / napoli / Le Interviste
Chiariello: "In Italia c'è un'unica stella polare ed è il Napoli!”
venerdì 3 febbraio 2023, 07:15Le Interviste
di Francesco Carbone
per Tuttonapoli.net

Chiariello: "In Italia c'è un'unica stella polare ed è il Napoli!”

A Radio Napoli Centrale, nel corso di Un Calcio alla Radio, Umberto Chiariello è intervenuto con il suo editoriale

A Radio Napoli Centrale, nel corso di Un Calcio alla Radio, Umberto Chiariello è intervenuto con il suo editoriale: "Si parla tanto della sentenza del Tribunale di Madrid che assegna un punto a favore della SuperLega che, in questo momento, vede interessate soprattutto le spagnole, Real Madrid e Barcellona, visto il ritiro precipitoso delle inglesi dopo l’intervento di Boris Jonhnson e vista La Juventus che si sfilerà dal progetto e cercherà clemenza da Ceferin. In realtà, il vero giudizio sarà a marzo dalla Corte europea di giustizia che sarà quella determinante e stabilirà se davvero FIFA e UEFA hanno una posizione dominante in spregio alla libera concorrenza o meno.

Ribadisco un concetto: tutto questo, di fondo, in attesa che si compia questa possibile nuova organizzazione fuori dalla UEFA e FIFA, una libera organizzazione di squadre che si decide di fare un torneo da sé senza essere cacciato dai tornei ufficiali, è minore come problema. La SuperLega, per chi si è svegliato tardi, male, o non si è svegliato affatto, esiste già.

La SuperLega è la Premier League e gli inglesi hanno tutto l’interesse a conservarla. In un Paese in crisi, perché dopo la Brexit l’Inghilterra è peggiorata nei conti, eppure il mondo calcio è un eldorado. I club di Premier, sul mercato di riparazione di gennaio, hanno investito 830 milioni di euro. Il solo Chelsea ne ha investiti 330 milioni, più di tutta la Bundesliga, La Liga, Ligue 1 e Serie A messe insieme.

In Serie A nessun investimento importante, anzi, molti mal di pancia: Amrabat, Skriniar, Zaniolo. Eravamo il faro d’Europa e del mondo, gli inglesi hanno studiato da noi per risolvere il loro problema di hooligans e una serie di problemi che attanagliavano la Serie A inglese, oggi c’è un abisso. Il Napoli, che può aprire un ciclo, che non ha rivali in Italia -e probabilmente potrebbe non averne per i prossimi 3-4 anni- ha un solo vero nemico o amico, il calcio inglese. Tolti Barcellona, Real Madrid, PSG e Bayern Monaco.

La storia è questa: non abbiamo strutture, non abbiamo stadi, abbiamo sprecato l’occasione di Italia 90 con tangenti, arresti e stadi orrendi, mentre la Germania nel 2006 ne ha tratto vantaggi fantastici, non abbiamo strutture, i settori giovanili favoriscono l’acquisto di stranieri anziché gli italiani, non abbiamo saputo trovare un argine alle multiproprietà, non sappiamo valorizzare i vivai e i nostri ragazzi finite le scuole calcio finiscono di giocare. Tutto questo nel silenzio più totale di una Federazione dove c’è un presidente nascondino. Pochi giorni fa è morto Tavecchio, tanto esecrato e vituperato, ma ha fatto 30 volte quello che sta facendo Gravina. In questo momento c’è un’unica stella polare che si chiama Napoli".