Menu Serie ASerie BSerie CCalcio EsteroFormazioniCalendariScommessePronostici
Eventi LiveCalciomercato H24MobileNetworkRedazioneContatti
Canali Serie A atalantabolognacagliaricomoempolifiorentinagenoahellas veronainterjuventuslazioleccemilanmonzanapoliparmaromatorinoudinesevenezia
Canali altre squadre ascoliavellinobaribeneventobresciacasertanacesenafrosinonelatinalivornonocerinapalermoperugiapescarapordenonepotenzaregginasalernitanasampdoriasassuoloturris
Altri canali euro 2024serie bserie cchampions leaguefantacalciopodcaststatistiche
tmw / napoli / Le Interviste
Palmeri: "L'Inter pur senza stelle è la miglior squadra italiana degli ultimi 15 anni"TUTTO mercato WEB
Oggi alle 14:00Le Interviste
di Redazione Tutto Napoli.net
per Tuttonapoli.net

Palmeri: "L'Inter pur senza stelle è la miglior squadra italiana degli ultimi 15 anni"

Simone Inzaghi ha portato l’Inter, e soprattutto lo ha fatto stabilmente, in una dimensione che l’Italia pensava di non avere più. Lo scrive il giornalista Tancredi Palmeri in un editoriale per Sportitalia. Di seguito alcuni stralci: "La dimensione delle grandi squadre rispettate in Europa, a prescindere dal vincere o perdere. Negli ultimi 15 anni è accaduto solo alla Juventus di Allegri, con le due finali di Champions e le due eliminazioni onorabilissime contro Bayern e Real Madrid. Ma con una piccola leggerissima differenza. Quella Juventus era un club che rilanciava ogni estate al tavolo del mercato: prima 30 milioni per Morata, poi 40 milioni per Dybala, poi 95 milioni per Higuain, e poi e poi e poi. Questa Inter, torniamo a ricordarlo, invece, con l’età media più alta di Europa, è quella che la scorsa estate l’unica spesa l’ha fatta con i 12 milioni per il portiere di riserva, oltre ai 180 milioni guadagnati dal mercato al netto delle cessioni. 

Nessuno nega che l’Inter abbia un’ottima rosa, ma di sicuro non ha stelle assolute come le altre big europee. Ma l’Inter di Simone Inzaghi è la migliore squadra italiana degli ultimi 15 anni proprio per la forza e la qualità come collettivo espresso a prescindere dal peso specifico dei giocatori. Questo giocarsela con tutti è qualcosa che apparteneva costantemente al calcio italiano dei tempi belli, dal 1988 al 2007, e che Simone Inzaghi dopo 20 anni abbia riportato una costante simile senza spendere soldi è un merito che ancora non correttamente valutato, se c’è perfino chi dice “eh ma dipende se vince o meno la finale”.