
Torino, Cairo su Simeone: "Lo seguo dal 2017! Ha voglia e grinta incredibili"
Urbano Cairo, presidente del Torino, ha rilasciato alcune dichiarazioni ai microfoni di Sky Sport a margine del 'Torneo mamma e papà Cairo': "Simeone? Ci tenevo a prenderlo nel 2017, con Belotti. Poi non ci riuscii perché la Fiorentina fece un'offerta migliore, ma per me era già un attaccante importante. Poi l'ho seguito, prima alla Fiorentina, poi al Cagliari e poi al Verona prima del Napoli. Quando è arrivato lì riprovai a prenderlo perché aveva poco spazio. Anche lì non ci riuscimmo, poi quest'anno finalmente siamo riusciti a vincere le resistenze del Napoli. Lui è felice del Toro ed è uno da Toro, con una grinta incredibile. E' nel pieno della maturità, nelle ultime due stagioni ha fatto bene ma giocato poco quindi ha una voglia incredibile e spero faccia una grande stagione".
Un acquisto che avrebbe voluto fare nei 20 anni di Torino?
"Durante le campagne acquisti ci sono tanti giocatori che vuoi prendere, poi io dimentico le cose... Non vivo di rimpianti, quelli che non ho preso pazienza. Sono felice di questi 20 anni, si poteva fare meglio ma vediamo, non è detto che non succeda. L'importante è avere ottimismo, c'è stata un po' di contestazione ma stiamo facendo una delle migliori campagne acquisti della mia gestione".
E' il miglior Torino della sua gestione?
"Non lo dico perché non posso. Posso dire che stiamo cercando di fare una squadra con un potenziale offensivo importante. Abbiamo due prime punte come Simeone e Zapata, poi Ngonge, Vlasic e gli altri… C'è anche Sanabria che però ha molte richieste. Poi abbiamo aggiunto Anjorin, al Chelsea era di grandissimo potenziale. In difesa abbiamo mantenuto e inserito Ismajli. Quindi direi bene. Abbiamo dato via Milinkovic per la clausola e preso Israel. Poi il resto lo dirà il campo, se faremo risultati migliori del passato. Sarà la miglior stagione se arriveremo sesti…".







