
Brambati critico: “De Bruyne? Ha la postura di uno che è lì ad elemosinare la prestazione…”
A Maracanà, nel pomeriggio di TMW Radio, è arrivato il momento di Massimo Brambati, ex calciatore e e procuratore.
Cosa manca a questa Juventus?
"Mancano tre giocatori. E' stato spostato tutto quello che si poteva davanti, come investimento, pensando che Vlahovic poi sarebbe andato via, ma oggi sembra esserci quasi un esubero. Dietro invece e sugli esterni, e a centrocampo, manca qualcosa. Poi dico che Di Gregorio non è da Juve. Se lo è, lotterà sempre per il quarto o quinto posto. Tutti questi gol presi, almeno la metà, sono responsabilità sua. Non vedo il portiere che comanda l'area di rigore e la difesa, con personalità. Poi magari può fare la parata, però manca la personalità".
E dubbi su Tudor?
"Secondo me Tudor è stato tenuto perchè l'alternativa era andare a prendere un altro allenatore e fare un progetto di 3 anni. Tudor invece finisce nel 2026 con opzione 2027 ma a prezzi modici. Credo che la Juve aspetti ancora Conte, ne sono convinto. Altrimenti avrebbero voltato pagina e preso uno tipo Mancini. Lo hanno tenuto, perché poi ha ottenuto l'obiettivo, ma anche lui deve crescere. Nelle ultime partite ha fatto cose che fanno pensare, mi sembrano delle situazioni un po' forzate, dove è venuta meno la semplicità che lo ha contraddistinto finora. Ha fatto tutte cose semplici, ora ha cominciato a voler inventare qualcosa. Perchè poi nessuno gli domanda del perchè Perin ieri sera quando 20 giorni fa era stato chiaro sulle gerarchie in porta? Però siamo realisti, sembra che la Juve sia distante già tanti punti ma domenica può andare anche in testa".
Che segnale ha dato l'Inter nelle ultime gare?
"Ha la squadra strutturata per andare agli ottavi, ma va pesata quando arriveranno le squadre top. Ho sentito un allenatore che è iniziato ora il vero campionato e giocare ogni tre giorni è difficile".
E su De Bruyne?
"La postura rispetto a quella di Modric è completamente diversa. Quella di Modric è quella di uno felice di stare lì, di giocare, di sacrificarsi. L'altra mi sembra quella di uno che è lì a elemosinare la prestazione. Mi hanno riportato che De Bruyne con Guardiola ha litigato ben più di una volta. Chi lo ha preso allora? Bella domanda...".






