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tmw / napoli / Le Interviste
Sabatini: "Sfogo di Conte per ottenere reazione della squadra. Sul mercato del Napoli..."TUTTO mercato WEB
© foto di TuttoSalernitana.com
Oggi alle 21:20Le Interviste
di Antonio Noto
per Tuttonapoli.net

Sabatini: "Sfogo di Conte per ottenere reazione della squadra. Sul mercato del Napoli..."

Walter Sabatini, esperto dirigente sportivo, è intervenuto ai microfoni di Radio Marte parlando dello sfogo di Conte e del mercato del Napoli: "Lo sfogo di Conte?  Quando l’allenatore quando parla lo fa per farsi sentire da tutti ma soprattutto per farsi ascoltare dalla squadra. Per me è stata una provocazione alla squadra per procurare una reazione. Non è stato uno sfogo eccessivo perchè quando le situazioni sono gravi o pesanti bisogna fare interventi decisi e decisivi. Certamente questo è un intervento provocatorio. Io calciatore mi sarei incazzato a sentire sta cosa dal mio allenatore però credo che questa sia la reazione che Conte voglia in generale. A me non è mai capitato che un mio allenatore parlasse in quel modo ma c’ero io a fare da filtro. In generale ne calcio bisogna veramente essere molto presenti e vigili. Conte ha usato un modo molto cruento dialetticamente cruento ma capisco che l’abbia fatto in maniera solamente provocatoria per avere una risposta dai calciatori

Gli azzurri reagiranno. “Bisogna vedere adesso i ragazzi del Calcio Napoli come reagiranno e secondo me lo faranno bene. Sarà però importante anche il confronto giorno per giorno con i calciatori, capire perché certe cose non funzionano. Qualche volta possono esserci problemi esterni che condizionano, perché non sono robot ma esseri umani. Faccio qualche esempio: a Roma Dovbyk è stato massacrato dalle critiche in maniera veramente eccessiva, ma qualcuno si è chiesto se avere i familiari sotto le bombe in Ucraina condiziona?”

Il caso Muslimovic. “Lo dico per esperienza personale: a Perugia avevo Muslimovic che allora era giovane, aveva talento ma non aveva un buon rendimento. Al mio rimprovero sulle prestazioni e sui mancati miglioramenti a un certo punto scoppiò a piangere e mi disse che aveva paura per la sua famiglia che in Bosnia era sotto le bombe, in quel caso per la guerra in corso nell’ormai ex Jugoslavia. Io mi scusai con lui. Con questo voglio dire che qualche volta bisogna calarsi nella realtà anche di questi ragazzi”.

Serve tempo a Hojlund e ai nuovi per imporsi. “Non penso che il Calcio Napoli abbia sbagliato mercato, del resto gli acquisti sono stati acclamati e anche giustamente perché sono giocatori forti, come Beukema, per esempio. Darei ancora tempo a questi ragazzi e aspetterei il miglioramento fisiologico che ci sarà, nel momento in cui ci sarà un’integrazione con i compagni”.

Il Bologna è da scudetto, il Napoli può recuperare. “Il Napoli visto a Bologna non convince, ma in questo momento nei felsinei c’è una coesione tale da renderli competitivi anche per lo scudetto. Una chimica che a Napoli si deve ricreare. Credo ci sia più un problema generale psicologico e di integrazione che non tecnico-tattico. Hojlund è un giocatore che comunque la sua partita la fa sempre, è battagliero, di recente ha perso un po’ la misura delle giocate, ma direi di aspettarlo perché ha qualità fisiche importanti e sa anche giocare a calcio. In generale è in difficoltà perché tutta la squadra non gira: in questo momento il Napoli in generale fatica ma ci sono tutti gli estremi per recuperare”.