Vicenda Conte, Chiariello: "Forse vuole primo confronto col gruppo al completo?"
"Non mi sta bene proprio niente, la situazione non mi piace. Conte che resta a Torino non mi piace. Non mi piacciono le illazioni su questo fatto. Non mi piace che oggi si senta dire di tutto e di più". Lo dice Umberto Chiariello a Radio Crc nel suo editoriale di questa mattina. "Ho sentito ricostruzioni fantasiose, malevoli, ci stanno sguazzando in tanti. Io sto rinunciando tutti i giorni a intervenire nei salotti del nord perché non voglio partecipare a questa polemica. Ma c'è qualcosa che bisogna comprendere.
Sulla vicenda Conte mi sono fatto una mia idea. Si è deciso di comune accordo tra il presidente, l'allenatore e il ds di non essere presente questa settimana perché si è voluto evitare, secondo me, che Conte avesse un contatto con i calciatori perché non era il momento di andare ad allenare solamente il gruppo di quelli che non giocano quasi mai, degli scontenti o degli accantonati come Marianucci, Lucca, Neres. C'è solo Milinkovic-Savic dei titolari, gli altri sono in nazionale. Insomma, era meglio evitare contatti con la squadra. Conte vorrà rientrare nello spogliatoio avendo tutto il gruppo davanti a sé per un confronto schietto, franco con tutti dopo Bologna. Una scelta che condivido tra l'altro per dare anche a lui stesso la possibilità di ricaricare le pile".






