Da Bergamo avvisano il Napoli: "Palladino è molto carico, ha portato entusiasmo"
A “1 Football Club” su 1 Station Radio, è intervenuto Alberto Giambruno, giornalista di Telecity Netweek.
Quale sarà la prima formazione titolare di Palladino? “La sensazione è che si tocchi poco il modulo, restando a tre dietro ed a quattro a centrocampo. In avanti ritroveremo il tridente pesante. Carnesecchi; Kossonuou, Hien, Ahanor; Bellanova, Ederson, De Roon, Zappacosta; De Ketelaere, Lookman; Scamacca.”
L'Atalanta viene da uno scossone con il cambio in panchina ed il Napoli dalle parole dure di Conte post Bologna: chi ci arriva meglio a questa sfida? "Palladino porta entusiasmo, ma anche Conte ha reso frizzante la pausa dei partenopei. L'assenza di Anguissa sarà determinante. Pensavo già che fosse una partita equilibrata e lo è tuttora e dire chi ci arriva meglio è la classica domanda da mille punti. Forse l'Atalanta può avere qualche stimolo in più per via del cambio in panchina. Quando cambia l'allenatore, rimetti tutto in gioco, si azzerano le gerarchie e chi ha avuto meno spazio nelle ultime settimane può ritrovarlo. È inevitabile che ci sia un pizzico di entusiasmo portato dal nuovo tecnico, che è molto carico. Per lui questa partita è speciale, viene da Mugnano di Napoli, a meno di 20 km dal Maradona, quindi è davvero qualcosa di importante. Dall'altro lato anche il Napoli sta vivendo un momento particolare con Antonio Conte. Però, più che in panchina, il problema può essere nelle assenze, sono tante, una più importante dell'altra. Per me quella più pesante è quella di Anguissa a centrocampo. Sotto questo aspetto forse do un pizzico di vantaggio all'Atalanta per la condizione fisica. Ma sarà il campo a parlare, soprattutto dopo due settimane di sosta e dopo gli impegni con le nazionali che hanno tolto tanti giocatori a entrambi i tecnici. Si azzera sempre un po' tutto."
Quanto inciderà lo sfogo di Antonio Conte sulla gara di stasera? "Deve incidere nella testa dei giocatori, che hanno una grande occasione per dimostrare di meritare quel tricolore che hanno sul petto e che proveranno a difendere fino all'ultima giornata, o almeno questa è la speranza dei tifosi del Napoli. Conte lo conosciamo, è sempre stato abituato a dare scossoni, e lo fa per stimolare lo spogliatoio e la piazza. È ben supportato dalla società, perché mai come quest'anno, e già dall'anno scorso, De Laurentiis ha dimostrato di saperci vedere lungo e di saper dialogare bene con il suo allenatore. Uno come Conte lo devi saper gestire, e secondo me il presidente ha trovato la giusta alchimia già dalla scorsa stagione. Poi è chiaro sono i risultati a fare la differenza. Se arrivassero due o tre vittorie di fila, tornerebbe il sereno e tutti si dimenticherebbero delle ultime settimane. Quando invece ne perdi qualcuna di troppo o arrivano campanelli d'allarme preoccupanti come a Bologna o nella serata olandese con i gol del PSV, qualche domanda te la fai."








