Giletti: "Giocò sul dolore e gli tolsero un litro di sangue, vi dico chi è Conte con un aneddoto"
Massimo Giletti, giornalista di dichiarata fede juventina, ha parlato a Kiss Kiss Napoli nel corso di Radio Goal: “Conosco bene Conte, so quando parla cosa vuole dire, non dice mai le cose per caso, vuole sempre dare dei segnali alla squadra e all’ambiente. Quando il Napoli perde a Bologna senza combattere lui non lo accetta, lui vive per il calcio e non può accettarlo. La cosa difficile è tenere sempre l’asticella alta, questo è veramente difficile. La vittoria in Champions League contro il Qarabag no è stata affatto scontata, Conte vive per il calcio ed è un uomo che sotto il punto di vista lavorativo non è semplice.Nella finale di Coppa campioni tra la Juventus e l’Ajax è rimasto in campo dopo una botta che aveva preso, il giorno dopo gli hanno tolto un litro di sangue: questo è Conte.
Spalletti è un numero uno, dove è andato ha fatto bene, la Juventus ha un allenatore abituato al clima difficile della città che sa mettere ordine. La Juve ha un problema nella rosa, ad esempio non ha un regista come Lobotka. Spalletti non ha tradito il Napoli, sono sicuro che i tifosi azzurri sono molto intelligenti e non lo fischieranno. Spalletti o Conte? Ho un rapporto con Antonio talmente stretto che non posso non sceglierlo”.








