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tmw / napoli / Le Interviste
Condò: "Udinese brutalmente potente, il Napoli ha resistito finché ha potuto e poi è caduto"TUTTO mercato WEB
ieri alle 22:20Le Interviste
di Antonio Noto
per Tuttonapoli.net

Condò: "Udinese brutalmente potente, il Napoli ha resistito finché ha potuto e poi è caduto"

Il giornalista Paolo Condò nel suo editoriale per il Corriere della Sera commenta l'ultumo turno di Serie A: "Due flash di Lautaro Martinez spiegano bene il ritorno dell’Inter al primato solitario della serie A. Il secondo è ovviamente il gol del 2-0, una staffilata di sinistro di rara bellezza per preparazione ed esecuzione. È il primo flash, però, a impressionare maggiormente perché esemplifica un concetto che tutti i giocatori ripetono fino alla nausea («voglio aiutare la squadra») ma il leader dell’Inter pratica sul serio. Il suo scatto per catturare il pallone prima che finisca sul fondo è uno sforzo repentino, costoso in termini di energie a freddo, siamo soltanto al 6’. Ma frutta la chance che Bisseck capitalizza, indirizzando subito il match. L’ultima volta che l’Inter era stata in testa da sola risale al 12 aprile, era la giornata numero 32 del campionato scorso e la gara successiva sarebbe stata il ritorno dei quarti di Champions col Bayern. Quell’Inter aveva perso fin lì quattro partite, come questa al 15° turno, ma stiamo parlando di tornei diversissimi. Imparagonabili.

Ieri le tre battistrada, impegnate in orari successivi, avevano di fronte le loro nemesi: il Sassuolo è terribilmente veloce per il Milan, l’Udinese è brutalmente potente per il Napoli, il Genoa è fastidiosamente ardente per l’Inter. Il Milan ha rischiato l’osso del collo, il Napoli ha resistito finché ha potuto e poi è caduto, l’Inter invece si è messa rapidamente in sicurezza per poi gestire le alte temperature di Marassi. Erano tre prove di simile difficoltà, il contest ha un chiaro vincitore, e le leadership contano perché di Lautaro abbiamo detto mentre Modric nel Milan si sta un po’ normalizzando e la low battery del Napoli, dovuta alla strage di infortuni, pretende da McTominay meno slanci e più rincorse.

Poi c’è da dire che il Sassuolo ha segnato due gol fotonici — combinazioni volanti a quattro tocchi — e nel recupero ha preso un palo e le hanno negato un rigore, mentre prima il Milan aveva assistito all’epifania da goleador di Bartesaghi e s’era vista togliere il 3-1 per una spinta assai veniale. Comunque, partita divertente e un sorriso per Allegri: almeno per l’andata, le neopromosse sono finite. Il Napoli, invece, resiliente per un tempo è stato spazzato via nella ripresa fra un paio di quasi gol e quello vero — un bijoux — di Ekkelenkamp. L’Udinese ha letteralmente divelto i campioni d’Italia e Zaniolo, beh, restiamo calmi ma forse Gattuso sta per arricchire la sua rosa.

La sconfitta serale del Bologna contro una Juve più che buona fa sì che decolli per la Supercoppa di Riad un charter incerottato: del quartetto di iscritte l’Inter ha vinto, il Milan ha pareggiato, mentre Napoli e appunto Bologna si leccano le ferite. Roma-Como di stasera vale il quarto posto, ma comunque vada la somma di punti delle prime quattro (da 123 a 126) sarà nettamente la più bassa degli ultimi dieci anni (i precedenti vanno da 128 a 149), a riprova di un torneo che non riesce a trovare un padrone. Questo è un bene per la Juve di Spalletti, mai così dominante nel gioco su un campo nobile, ancora un po’ avara nella definizione ma molto rotonda e piacevole per l’intera serata. E a proposito di leader, Yildiz sta riempiendo in silenzio le pause fisiologiche che un po’ lo frenavano, guadagnando la continuità che è la dote di chi sta al volante. Improvvisamente, il campionato sembra giovane".