Marotta replica a Conte: “Sa distrarre, ma Napoli nettamente favorito per mercato e continuità”
Giuseppe Marotta, presidente e amministratore delegato dell'Inter, è intervenuto ai microfoni di DAZN a pochi minuti dalla gara contro l'Atalanta.
Come valuta il 2025 dell'Inter?
"Sono contento che il pubblico lo consideri positivo, è un atto di stima per il lavoro profuso dalla società che ha portato anche alla chiusura con un bilancio importante: è un atto di stima che ci lusinga tutti".
Si sente di rispondere a Conte?
"Questa domanda mi stuzzica, ma in un clima festivo come quello del Natale non voglio entrare in polemica. Dico che Conte è un bravo allenatore ma anche un bravo comunicatore, sa distrarre l'attenzione e la tensione. Il Napoli è nettamente favorito, perché è il campione uscente e ha messo degli innesti investendo dei soldi importanti ma soprattutto ha dato continuità sul piano tecnico. Noi abbiamo modificato un po' il modello, facendo investimenti sui giovani, ce la lotteremo fino in fondo come tutte però credo che il Napoli, per motivi di merito e senza polemica, sia il serio candidato alla vittoria finale".
Le parole di Chivu su Frattesi?
"Ci tengo a chiarire che il comportamento disciplinare di Frattesi è sempre stato esemplare in questi anni, quello che diceva Chivu non era relativo a questo. Chiaro che il giocatore che non gioca con continuità ha l'intenzione di pensare alternative. Noi non vogliamo trattenere nessuno, non è il caso perché Frattesi non ha manifestato l'intenzione di andare via però il mercato deve ancora iniziare e ci confronteremo. Frattesi è un professionista serio e un buon giocatore".
Palestra può essere un obiettivo dopo l'infortunio di Dumfries?
"È riduttivo immaginare che un giocatore possa condizionare l'esito finale di una stagione. Nonostante ciò noi non dobbiamo lasciare nulla di intentato per cui con Ausilio e Baccin guarderemo ciò che il mercato può offrire. Pur essendo un grande giocatore, posso escludere in maniera categoria che Palestra sia un obiettivo perché è dell'Atalanta. Inutile guardare a strade che non porterebbero a nulla. Guarderemo al mercato con quell'occhio importante ma sapendo anche che è un mercato povero, dove non ci sono tante situazioni, ma l'Inter come le altre hanno l'obbligo di verificare se si può aggiungere qualcosa a questa squadra fatta di giocatori che già dimostrano di essere all'altezza del loro ruolo".






