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Il Napoli-due è perfetto: azzurri corsari in Polonia, 4-1 al Legia e sorpasso in classificaTUTTO mercato WEB
© foto di Daniele Buffa/Image Sport
giovedì 4 novembre 2021, 20:40Serie A
di Ivan Cardia

Il Napoli-due è perfetto: azzurri corsari in Polonia, 4-1 al Legia e sorpasso in classifica

Napoli batte Legia Varsavia 4-1. Zielinski e Mertens rimontano la rete di Emreli, Lozano e Ounas arrotondano.

Sembrava una partita stregata, alla fine il Napoli la vince col distacco che merita. Colpo esterno degli azzurri - oggi in tenuta rossa - di Luciano Spalletti: 4-1 a Varsavia sul Legia, in una serata messa subito in salita dall'azero Emreli. Dopo un primo tempo da dodici tiri e zero reti, con la traversa di Zielinski a far pensare alla sfortuna, il Napoli rischia il 2-0 a inizio ripresa (legno dà legno toglie: palo di Ribeiro) e poi si scatena. Piotr Zielinski conquista e realizza il rigore del pareggio, Dries Mertens subentra al polacco in campo e dal dischetto, trasformando il penalty del 2-1, conquistato da Politano. Il raddoppio porta la firma di Hirving Lozano e Andrea Petagna: sul tabellone, in verità, ci finisce il messicano, ma gran parte del merito è del centravanti italiano, al culmine di una gara vissuta tutta all'insegna delle sportellate. Nel finale, il gioiello di Adam Ounas a rendere più rotonda una partita giocata alla perfezione, nonostante le tante assenze, dagli ospiti. Successo rotondo e meritato per la formazione campana, sempre superiore sull'avversario nel gioco e ora anche in classifica: con questa vittoria, il Napoli sorpassa infatti il Legia, 7 punti a 6, mettendo il muso avanti per il passaggio al turno successivo. E soprattutto, dato che vincere aiuta a vincere, mette nel serbatoio un'ulteriore iniezione di fiducia in una stagione che continua a promettere davvero bene. Da segnalare, l'ospitalità non proprio encomiabile dei polacchi: nel secondo tempo in campo è volato un po' di tutto, compresa qualche bottiglia vietata. Ma il Napoli è più forte anche di questo.

Le scelte iniziali: cinque cambi rispetto a Salerno. Formazione pressoché obbligata per Spalletti, con soli cinque giocatori di movimento in panchina. Petagna centravanti, gioca il portiere di coppa Meret. Demme ancora dal 1' in Europa, con Anguissa a centrocampo, sulla trequarti rifiata Politano.


Assedio Napoli, ma il gol lo segna il Legia. Avvio in salita per gli azzurri: al decimo, Mladenovic sfonda a sinistra, salta secco Anguissa e scarica per Emreli. Botta di mancino di prima, un azero per il Legia. La reazione immediata del Napoli, a firma Zielinski, si stampa sulla traversa; gli ospiti spingono, soprattutto a destra, in generale il pallino del gioco è tutto tra i piedi dei ragazzi di Spalletti. Lozano offende ma non punge, Elmas ha un'occasione grossa come una casa ma trova la pronta opposizione di Miszta. Petagna spondeggia e confeziona palle che non diventano gol. 12 tiri tentati in un tempo solo, nessuna rete: quella che decide il match al 45' l'ha segnata la squadra padrona di casa.

Zielinski profeta in patria, il Napoli vince di rigore. Anche la ripresa si apre con un colpo: lo batte, sul legno, Ribeiro. Passata la paura, gli ospiti riprendono il filo del discorso e trovano anche il pari. Lo segna Zielinski, che conquista e realizza il rigore dell'1-1. Trovata la parità, che fa comodo soprattuto al Legia, Spalletti inserisce anche Lobotka e Politano, poi anche Mertens. Sono proprio gli ultimi due a costruire l'azione del 2-1: l'italiano conquista il penalty grazie a un goffo tentativo di rovesciata di Josué, il belga lo trasforma con un cucchiaio elegante e poi esulta col pancione. Trovato il vantaggio, i partenopei si sbloccano anche mentalmente e allungano: sempre Mertens offre il filtrante a Petagna, che con grande generosità cede la palla del 3-1 a Lozano. Tutto facile, a porta praticamente sguarnita, per il messicano. Ad arrotondare il risultato, il 4-1 finale di Ounas: un gioiello di classe e cattiveria.

LEGIA VARSAVIA-NAPOLI 1-4
(10' Emreli; 51' Zielinski, 75' Mertens, 78' Lozano, 89' Ounas)