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Italia, Mancini: "Gli attaccanti che giocano poco devono affermarsi. Zaniolo sempre centrale"TUTTO mercato WEB
© foto di www.imagephotoagency.it
lunedì 13 marzo 2023, 23:47Serie A
di Lorenzo Di Benedetto

Italia, Mancini: "Gli attaccanti che giocano poco devono affermarsi. Zaniolo sempre centrale"

Il commissario tecnico della Nazionale italiana, Roberto Mancini, presente in collegamento negli studi di DAZN, ha parlato di vari temi, a cominciare dal Napoli e dalle nostre squadre in Europa: "Le partite europee hanno un peso. Il Napoli ora va via liscio. Poi le 4-5 squadre che lottano per la Champions risentono delle coppe. Il Napoli gioca benissimo, gioca un calcio internazionale. Ci sono giocatori che stanno facendo vermaente bene, messi insieme a chi è già lì da anni hanno creato un gruppo che sta meritando di fare tutto quello che sta facendo. In attacco sono fortissimi".

Da chi si aspetta qualcosa di importante in attacco?
"La speranza è che quelli che in questi momenti giocano un po' meno possano affermarsi. Raspadori per noi è importante ma non gioca molto, Scamacca viene da un infrotiunio e non gioca spesso. Se giocano riescono a migliorare, anche se all'inizio faranno degli errori, ma poi diventeranno giocatori importanti. Abbiamo quewsti in questo momento, compreso Gnonto. Non c'è una grande scelta. Zaniolo? Non possiamo valutarlo come centravanti".

Retegui sarà convocato?
"Sì, lo stavamo seguendo da tempo. È un ragazzo gioovane che gioca titolare da due anni nel campionato argentino. Ha qualità che a noi mancano, pensavamo che non volesse venire ma ha detto subito di sì e lo abbiamo convocato".

I tecnici di Serie A aiutano il suo lavoro da ct?
"Tutti gli allenatori vogliono giocare in attacco, avere organizzazione ed empatia con i giocatori. A volte ci si riesce, altre no".

Pochi giocatori impiegati in Serie A.
"Questo è un problema che ci portiamo da diverso tempo, dobbiamo trovare le soluzioni ma lamentarsi non porta a nulla. I club fanno le loro scelte, così come gli allenatori".

Quanta fiducia ha in Zaniolo?
"I ragazzi giovano sono sempre centrali e importanti, ma dipende da loro. Si può migliorare, facendo anche fatica, ma può fare meglio e diventare un giocatore importante. Sia lui che gli altri non devono mai mollare".


Allegri invece ha fatto esordire tanti giovani italiani, che ne pensa?
"Ci fa molto piacere, è chiaro. Fagioli e Miretti hanno grande futuro in Nazionale, anche se a centrocampo non abbiamo gli stessi problemi che abbiamo in attacco o in difesa".

Quale allenatore italiano le piace di più tra gli emergenti?
"Credo che gli italiani siano tutti molto bravi. Spalletti ha molta esperienza, sta facendo una stagione straordinario. Poi ci sono Italiano e Motta che stanno facendo giocare bene le loro squadre. Ce ne sono tanti bravi".

Che prova quando vede la Samp in questo momento?
"Mi dispiace molto per ciò che sta vivendo la Samp. Stankovic ci sta mettendo tutto quello che ha, i tifosi sono vicini alla squadra ma per me è un grande dispiacere".

Dal punto di vista tecnico stiamo diventando l'outsider del calcio europeo?
"Aspettiamo i prossimi tre giorni, anche per scaramanzia. Dopo gli ottavi, se le cose andranno bene, non sarebbe male".

Come si ricomincia senza Vialli?
"Non si può. Luca è Luca e il vuoto sarà incolmabile per tutti. Quello che ci ha lasciato e il fatto di essere stati con lui, ci deve rendere felici".

Che Maradona si aspetta per la gara con l'Inghilterra?
"Spero che sia una bella partita e spero che lo stadio sia pieno come penso che sarà. La gara sarà difficile ma partire bene sarà importante. Le caratteristiche umane sono importanti, i ragazzi devono avere feeling e spero di poter convocare calciatori che stanno bene".