Paolo Zanetti, il tecnico moderno pronto a rimettersi in gioco dopo Venezia ed Empoli

Meglio da giocatore o da allenatore? È troppo presto per poter rispondere a questa domanda, ma Paolo Zanetti, conclusa la sua carriera da calciatore, ha già intrapreso quella da tecnico da quasi 10 anni. Nel suo percorso ha vestito le maglie di Vicenza, Empoli, Ascoli, Torino, Atalanta, ancora Torino, Grosseto, Sorrento e Reggiana, esordendo in Serie A a soli 18 anni. In Toscana vive quella che è la cosa più difficile da digerire per chi pratica questo sport, ovvero la retrocessione. Non tutti i mali però vengono per nuocere e così nel 2005 vince la Serie B, che rimarrà anche l'unico trofeo della sua carriera. Nelle Marche perde un'altra volta la massima categoria e prosegue poi il suo percorso l'anno seguente al Torino. Varie vicessitudini lo portano poi al Grosseto, club nel quale si rende protagonista di un episodio non bellissimo: sostituito, Zanetti risponde ai tifosi che lo contestavano. Servirà poi una lettera per scusarsi.

In panchina le cose sembrano andare un po' meglio perché dopo la gavetta da collaboratore tecnico e allenatore delle giovanili alla Reggiana, fa esperienza prima al Sudtirol, dove vince la Panchina d'Oro di Serie C, e poi all'Ascoli, dove però alterna momenti positivi ad altri decisamente negativi. Diventa invece storica la promozione in Serie A che ottiene con il Venezia ai playoff dopo un quinto posto, eliminando società del calibro di Chievo e Lecce, prima di battere nella finale il Cittadella, riportando i lagunari in A dopo 19 anni. Purtroppo la memoria nel calcio è breve e il 27 aprile 2022, ultimo con 22 punti dopo 33 gare, viene esonerato, tornando ancora una volta in discussione.

Le sue abilità però vengono nuovamente fuori all'Empoli, dove raggiunge con 3 giornate d'anticipo la salvezza in Serie A, esaltando tanti giovani talenti, uno su tutti Tommaso Baldanzi, ma anche Nicolò Cambiaghi, che fino all'anno precedente non erano mai stati protagonisti nel calcio di primo livello. Il pessimo avvio però di 2023-2024 gli costa ancora una volta l'incarico, che gli viene tolto dopo un 7-0 subito dalla Roma. Adesso è pronto a mettersi nuovamente in gioco per esaltare le sue idee moderne. Oggi Paolo Zanetti compie 41 anni.