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Palermo, Ricciardo: "Fuori per scelta tecnica ma mai litigato con Pergolizzi"
mercoledì 11 dicembre 2019, 14:24Primo Piano
di Claudio Puccio
per Tuttopalermo.net

Palermo, Ricciardo: "Fuori per scelta tecnica ma mai litigato con Pergolizzi"

Il bomber rosanero Giovanni Ricciardo è intervenuto oggi in conferenza stampa, ecco quanto raccolto da TuttoPalermo.net: "Mi sono sempre messo a disposizione, nonostante questo virus che non mi passava. A Giugliano sono stato in panchina perché avevo fatto pochi allenamenti. Contro l’Acireale, invece, non ho giocato per scelta tecnica. Questa è la verità. Comunque sia andata, bisogna evitare di fare polemica. Tutti vogliamo il bene del Palermo, dobbiamo stare uniti. Non ho segnato? Colpa mia. Ho avuto un momento di calo, succede a tutti gli attaccanti. Anche la squadra ha avuto un calo di rendimento. Le grandi squadre hanno dei periodi. Le dieci vittorie consecutive sono state un po’ illusorie. Io ci avrei messo la firma per questo score a questo punto della stagione. Non dobbiamo allarmarci. I tifosi che tengono tanto al Palermo ci hanno sempre sostenuto, per noi sono fondamentali. Noi dobbiamo vincere il campionato, lo sappiamo tutti. Scegliendo questo progetto lo sapevamo. Contro il Castrovillari è fondamentale.  Pergolizzi ci ha detto di stare tranquilli, dobbiamo crescere a livello di atteggiamento. Foggia e Cerignola? Non c’è stato nessun contatto, le voci sono tutte false. Palermo equivale al Real Madrid per me.

Non capisco perché siano uscite queste voci. La panchina contro l’Acireale? Mi ha dato tanto fastidio, mi sento parte importante di questo progetto. Capisco che fare l’allenatore è una cosa difficile, il Mister mi ha spiegato tutto e mi ha detto di stare tranquillo. Pergolizzi pensava di aver trovato l’equilibrio con quel modulo. Non ho litigato con l’allenatore. Ora dobbiamo fare quadrato e chiudere il girone d’andata nel migliore dei modi. Sconfitte negli scontri diretti? Credo che abbiamo incontrato Savoia e Acireale in un periodo per noi non brillantissimo. Se l’avessimo sfidate intorno alla sesta giornata avremmo fatto tre gol ad entrambe le squadre. Se riusciamo a stare tutti compatti, senza creare polemiche, raggiungeremo l’obiettivo. Santana? Un giocatore fondamentale per noi, fa la differenza sia in campo che nello spogliatoio. Dispiace per l’infortunio ma deve essere per noi un motivo in più per lottare. Il mio modo di giocare? A me piace venire incontro o andare in profondità, come stare dentro l’area di rigore. Cerco di seguire la linea dell’allenatore. È un momento delicato per noi, contro l’Acireale è stata una brutta sconfitta. Può succedere di tutto in qualsiasi partita. A livello numerico siamo ridotti e dobbiamo non sbagliare l’atteggiamento. Ho tantissima voglia di tornare protagonista. Dobbiamo tornare a vincere bene le partite. Le vittorie sono la miglior medicina”.