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Mario Faccenda, a Firenze lo chiamavano leggenda. Suo il gol che condannò il Milan alla B
Il suo nome lo ricorderanno con particolare emozione i tifosi di Genoa e Fiorentina, soprattutto. Ma anche quelli del Pisa. Mario Faccenda esordisce da professionista nel '79 con il Latina, in C2. Nell'81, il grande salto al Genoa, dove resterà per 5 anni. In carriera non ha segnato moltissimi gol, ma uno certamente resterà per sempre negli annali calcistici: era l'ultima giornata del campionato '81-'82 e la sua rete, quella del 2-2, permise al Grifone di salvarsi dalla retrocessione condannando, così, il Milan a giocare in cadetteria l'anno seguente. Nell'86 passa al Pisa, con cui conquisterà una promozione in Serie A e una Mitropa Cup. Quindi la Fiorentina, che come detto rappresenta (al pari del Genoa) una delle tappe fondamentali della sua carriera da calciatore. In viola sfiora la vittoria della Coppa Uefa, persa in finale contro la Juventus. Celebre, fra i tifosi viola, un coro dei tempi che recitava 'Alcuni lo chiamano Mario, altri lo chiaman Faccenda, noi lo chiamiam leggenda, noi lo chiamiam leggenda...'. Oggi Mario Faccenda compie 60 anni.
Sono nati oggi anche Dino Toppmöller e Willian José.
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