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FOCUS TMW - La Top 11 del Girone B di Serie C: spadroneggiano Feralpi, Matelica e V. VeronaTUTTO mercato WEB
© foto di Francesco Di Leonforte/TuttoCesena.it
martedì 23 marzo 2021, 07:05Serie C
di Claudia Marrone

FOCUS TMW - La Top 11 del Girone B di Serie C: spadroneggiano Feralpi, Matelica e V. Verona

E' andata in archivio la 32^ giornata del Girone B di Serie C. Questi i risultati:
Perugia-Sudtirol 1-0
Feralpisalò- Gubbio 1-0
Legnago-Sambenedettese 1-1
Ravenna-Mantova rinviata per Covid-19
Triestina-Carpi 1-0
VirtusVecomp Verona-Fano 3-1
Vis Pesaro-Padova 0-2
Arezzo-Imolese 0-0
Matelica-Fermana 5-1
Modena-Cesena 1-0
Di seguito, la TOP 11 di TuttoMercatoWeb.com, che opta per il 4-3-1-2:

De Lucia (Feralpisalò): nel primo tempo è molto reattivo su una botta col destro di Pellegrini, nel finale di gara sale in cattedra: prima ipnotizza dagli 11 metri Juanito Gomez, poi toglie di porta un velenoso tiro si Saniz-Maza e si ripropone su Juanito Gomez e Pellegrini: al netto dell'esiguo vantaggio centrato dai suoi, parate più che preziose.

Volpicelli (Matelica): un motore costante sul suo out di competenza, dove difende e attacca senza mai andare in affanno. Preciso e puntuale negli interventi, mostra temperamento e dinamismo.

Perna (Legnago): nelle gare di nervi, fa valere esperienza e tattica, sfoderando una prestazione perfetta sia in fase difensiva che di impostazione. Non va mai insofferenza, risponde colpo su colpo alle offensive avversarie, mostrando anche un'ottima lettura delle varie situazioni di gioco.

Pellacani (VirtusVecomp Verona): superlativo nel gioco areo, ma anche in quello palla a terra. Blinda il suo fazzoletto di terra, con una prestazione di carattere, ma anche di intelligenza tattica e precisione chirurgica negli interventi.

Di Renzo (Matelica): carattere, dinamismo, corsa. Con il senso del sacrificio, con la mentalità operaia che distingue la formazione biancorossa. La prova del collettivo è superlativa, lui dà il suo contributo.


Kouan (Perugia): la chiusura su Voltan quando siamo quasi allo scadere vale quanto un gol fatto. In più lui ci mette corsa, dinamismo, inserimenti, pressing forsennato e qualche tiro che va vicino a diventare rete fatta.

Carraro (Feralpisalò): probabilmente il migliore tra tutti: crea, mette in movimento gli esterni, dirige il gioco e detta i tempi della manovra dei suoi. Tanti palloni messi per i compagni, due al bacio per Scarsella: uno di questi diventa l'assist per il gol che vale tre punti pesantissimi, quelli che rilanciano i gardesani verso illustri posizioni per i playoff. Lo fermano solo i crampi.

Scarsella (Feralpisalò): l'intesa con Carraro è perfetta, i due dialogano a meraviglia e si vede in occasione delle due più nitide azioni: alla prima trova davanti a sé Zamarion, alla seconda si beve Munoz e mette a rete la palla che decide il confronto. Sempre molto attivo e partecipe alla manovra della squadra.

Danti (VirtusVecomp Verona): hai detto partita stellare? Ecco quella del trequartista rossoblù. Fa tutto quello che deve: contrasta, recupera, smista, svaria su tutta l'area, battaglia. Con una grinta fuori dal comune. Ma non si accontenta, e decide di regalarsi anche una doppietta.

Volpicelli (Matelica): prestazione da vero rapace dell'area di rigore, ha fame di gol e si vede. Corona una prova nella quale risulta imprendibile con una doppietta che contribuisce a piegare la Fermana.

Leonetti (Matelica): pronti via e fa saltare i giri della retroguardia avversaria. Dinamico, prepotente, gagliardo. Si può fare per lui il discorso fatto per il compagno di reparto prima citato: ha fame, e si vede, la doppietta ne è la prova. Con elementi di questo genere, sognare i playoff - magari da mina vagante - inizia a essere decisamente lecito.