Primavera, Mikolajewski: "Amo Parma, ha un'atmosfera affascinante. Sogno l'esordio in Serie A"
Daniel Mikołajewski, attaccante del Parma Primavera, ha rilasciato una lunga intervista al sito polacco Kanalsportowy.pl, parlando di come la sua vita è cambiata da quando è in Italia e del suo passaggio al Parma. Ecco di seguito le sue dichiarazioni:
Come sei arrivato in Italia?
"Quando giocavo con il Jaguar Gdańsk, venivo regolarmente convocato per le nazionali giovanili. Dopo due partite contro la Slovenia, dove ho segnato tre gol, gli osservatori del Parma hanno contattato il mio agente e si sono dimostrati i più specifici. Chi altro ti corteggiava? Ci sono state trattative serie con la Roma, anche Fiorentina e Torino. La Roma è saltata a causa della pandemia. Il Parma era l'opzione più specifica. Inizialmente avevo paura di andarmene: ero giovane e non parlavo la lingua. Ma la mia famiglia e il mio agente, a cui sono molto legato, mi hanno convinto a provare."
La mia generazione è cresciuta con il grande Parma, dove giocavano Gianluigi Buffon, Lilian Thuram, Juan Sebastián Verón e Hernán Crespo. Cosa significava il Parma per te? Avevi qualche legame con lui?
"Non proprio, ma ho iniziato subito a recuperare leggendo la storia del club. Quando sono arrivato al Parma, Buffon stava finendo la sua carriera lì, quindi speravo segretamente di poterci allenare insieme, ma purtroppo ci siamo persi."
Com'è la vita in Italia?
"Ovunque tu vada, è bellissimo; è facile innamorarsi di questo paese. Adoro Parma: è piuttosto piccola, ma ha un'atmosfera affascinante. Quando organizzo un viaggio, scelgo Lerici, una piccola città sul mare, dove si può andare in barca in un ambiente meraviglioso."
Cosa non ti piace dell'Italia?
"Mi piace quando tutto è pianificato nei minimi dettagli, ma qui hanno un approccio molto rilassato a molte cose. Se qualcosa può essere fatto oggi o domani, probabilmente sarà fatto domani."
E per quanto riguarda il cibo? Puoi permetterti pizza e pasta o devi seguire rigorosamente la dieta?
"Qui la pasta è la norma; la mangiamo al club tutti i giorni. La pizza, magari, dopo una partita. Non mangio nemmeno panini dolci a colazione."
Hai altre passioni oltre al calcio?
"Quando ho due o tre giorni liberi e sono in Polonia, adoro pescare. Non ho grandi record, ma una volta ho pescato un luccio di circa 75 cm. In futuro, mi piacerebbe andare a pescare il tonno o catturare altri pesci più impegnativi."
Qual è il tuo sogno più grande?
"Giocare con la nazionale polacca in un torneo importante, ma prima devo esordire in Serie A. Sogno anche di vincere il Pallone d’Oro."
Il Pallone d'Oro è una dichiarazione molto audace. Non teme che un'affermazione del genere possa ritorcersi contro di te un giorno?
"Non so se funzionerà, ma ci credo fermamente. Sento davvero di poter fare la differenza nel calcio professionistico. Prima, però, vorrei esordire in Serie A: spero di riuscirci entro la fine dell'anno, e poi le mie azioni saliranno alle stelle. Credo che il Parma sia solo una tappa della mia carriera."
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