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TMW RADIO - Maniero: "Se stasera non dovesse farcela, mi auguro il Milan in Europa League"TUTTO mercato WEB
martedì 7 dicembre 2021, 19:01Serie A
di Dimitri Conti

TMW RADIO - Maniero: "Se stasera non dovesse farcela, mi auguro il Milan in Europa League"

Filippo Maniero intervistato da Francesco Benvenuti e Niccolò Ceccarini
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L'ex attaccante Filippo Maniero ha così parlato in diretta a TMW Radio, durante Stadio Aperto con Francesco Benvenuti e Niccolò Ceccarini, iniziando dall'impegno di Champions League del Milan: "Se non dovesse centrare l'obiettivo, l'Europa League non sarebbe comunque da snobbare, è comunque una competizione europea importante. Mi auguro ci sia almeno quella, è giusto che una grande squadra stia dentro alle competizioni finché può, senza fare calcoli".

Il Milan ha ritrovato rapidamente il feeling con l'Europa?
"Quando rientri dopo un po' di tempo capita che l'esperienza giochi a tuo sfavore. Un po' quello che succedeva all'inizio all'Atalanta: l'esperienza però aiuta, così anche il Milan. Rivedendo l'andata con l'Atletico Madrid, per me anche là aveva fatto una grande prestazioni. Tranne che a Oporto ci sono sempre state ottime partite".

Colpito dalla favola di Messias?
"Una società come il Milan non sceglie i giocatori tanto per, ma perché mister, staff e club credevano in lui. Cosmi, che l'ha avuto a Crotone, ha sempre detto che è un grande giocatore e che meritava certi palcoscenici. Contento si ritagli certi spazi, spero che anche stasera possa dare una mano al Milan".

Che Ancelotti ha conosciuto quando è stato allenato da lui a Parma?
"La grande qualità del mister era sapersi rapportare e mantenere con tutti i ragazzi lo stesso atteggiamento. Ho avuto tanti allenatori, con lui questa cosa l'ho percepita subito: trattava allo stesso modo il sottoscritto e altri giovani come gente come Buffon, Cannavaro, Thuram".

Tudor ha cambiato il mondo Verona.
"L'esempio di quanto sia strano il calcio, con Di Francesco perdevano e non riuscivano quasi a tirare in porta mentre adesso non sbagliano un colpo. Giusto dare merito all'allenatore e alla sua squadra, quando il Venezia era avanti 3-0 mai mi sarei immaginato un 3-4 Verona: questo fa capire lo spessore. Poi c'è Simeone che in questo momento tramuta qualsiasi cosa in gol".


Cosa proverà adesso Di Francesco?
"Sai, quando c'è il mercato di mezzo certi discorsi ci stanno. Se però dal non riuscire a imbastire niente a non sbagliare più nulla, beh... Povero Eusebio, non so cosa abbia provato e non riesco neanche a darmi una spiegazione".

La sconfitta del Venezia rischia di portare effetti negativi?
"Può succedere, se i giocatori dovessero pensarci più del previsto. Ovviamente col mister andrà analizzata per sapere dove hanno sbagliato ma, per i giocatori, penso il meglio sia buttarsi tutto alle spalle e guardare subito alla prossima partita. La posizione di classifica, senza acqua alla gola, può essere buona per pensare solo di aver sbagliato una partita, tirare un sospiro di sollievo e ripartire. Penso e spero sia così".

A Parma un cambio d'allenatore drastico: che ne pensa?
"Per me è dichiarare di aver sbagliato qualcosa: eri sicuro e convinto su un allenatore di un certo tipo e determinati giocatori e ora devono stare anche attenti perché è un attimo essere risucchiati nelle zone bassissime della classifica. Da un tecnico con idee nuove si è andati su un esperto di promozioni come Iachini per cambiare il destino della squadra: ora Beppe deve far quadrare tutto sulle sue idee e vedere se ha i giocatori adatti a farlo".

Due parole sul Padova e sulle ambizioni di salire dalla C?
"Ormai sono 2-3 anni che investono per tornare in Serie B: lo scorso anno sappiamo tutti com'è andata con il Perugia, questo ha trovato sulla sua strada un Sudtirol che ha un potenziale impressionante e sta facendo qualcosa di eccezionale. Domenica c'è Padova-Sudtirol, occasione per accorciare. Dovesse andare male, diventerebbe dura anche quest'anno".