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Parma, Pecchia amaro dopo il ko a Cosenza: "C'è poco da dire, ma il pari era meritato"
Dopo il ko contro il Cosenza, il tecnico del Parma Fabio Pecchia ha parlato in conferenza stampa: “C’è poco da dire, i tifosi vogliono prestazioni diverse, come lo vogliamo noi. Noi dobbiamo parlare poco, tutto qua. Il gol ha agevolato ancora di più il lavoro del Cosenza, ma c’era tutto il tempo per recuperare. Abbiamo avuto anche delle diverse situazioni, ma al di là che meritavamo qualcosa di più o di meno, c’è poco da dire. Certo, c’era tutto il tempo per portare la partita in modo diverso”.
Un ko dopo la vittoria col Perugia di sette giorni fa.
“Domenica scorsa abbiamo fatto una certa partita contro un tipo di squadra, c’era l’intenzione di dare continuità. A parte infortunio di Osorio e inserimento di Balogh, ogni partita è diversa e io mi immaginavo una partita simile al Perugia. Solo che il Cosenza ha trovato subito gol e la partita si è complicata“.
Un pensiero sull'avversario.
“Noi non prendiamo sottogamba nessun avversario, abbiamo preso un gol. Poi abbiamo ribattuto, con la voglia di andare a recuperare la partita si è aperta e il Cosenza è diventato più solido. E non c’è stato nessun atteggiamento presuntuoso. Dopo il gol è stato totalmente diverso. La partita si è abbassata, era tutto a centrocampo. In quel caso ci siamo esposti a situazioni pericolose, partita che si è rotta troppo presto. Nel secondo tempo avremmo meritato il pareggio per le occasioni e le situazioni. Il rammarico più grosso è quello lì, che nella prima parte abbiamo concesso di più al Cosenza“.
Un ko dopo la vittoria col Perugia di sette giorni fa.
“Domenica scorsa abbiamo fatto una certa partita contro un tipo di squadra, c’era l’intenzione di dare continuità. A parte infortunio di Osorio e inserimento di Balogh, ogni partita è diversa e io mi immaginavo una partita simile al Perugia. Solo che il Cosenza ha trovato subito gol e la partita si è complicata“.
Un pensiero sull'avversario.
“Noi non prendiamo sottogamba nessun avversario, abbiamo preso un gol. Poi abbiamo ribattuto, con la voglia di andare a recuperare la partita si è aperta e il Cosenza è diventato più solido. E non c’è stato nessun atteggiamento presuntuoso. Dopo il gol è stato totalmente diverso. La partita si è abbassata, era tutto a centrocampo. In quel caso ci siamo esposti a situazioni pericolose, partita che si è rotta troppo presto. Nel secondo tempo avremmo meritato il pareggio per le occasioni e le situazioni. Il rammarico più grosso è quello lì, che nella prima parte abbiamo concesso di più al Cosenza“.
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