Serie B, Spal-Vicenza: emiliani a caccia della prima gioia stagionale

Trovare la prima gioia di stagione è l'obiettivo del Vicenza di mister Mimmo di Carlo, impegnato questa sera al Paolo Mazza di Ferrara contro una Spal ad alti e bassi in questo inizio di stagione. I veneti sono ancora a secco di punti, mentre gli uomini di Clotet dopo il pokerissimo rifilato al Pordenone alla seconda giornata, hanno raccolto un punto nelle ultime due settimane, frutto del pareggio casalingo contro il Monza.

COME ARRIVA LA SPAL - "Il Vicenza è una squadra di grande qualità con obiettivi importanti sulla carta. E' in una situazione difficile, ma ha esperienza per gestirla e questo mi dice che non importerà quanti punti abbiamo noi". Archiviato il ko in casa della Reggina, si è espresso così il tecnico della Spal Josep Clotet alla viglia della sfida contro i biancorossi. L'allenatore spagnolo dovrebbe optare per qualche variazione nell'undici titolare rispetto a quello sceso in campo due sabato scorso a Reggio Calabria. In attesa di chiarire il caso Esposito, a rischio squalifica per condotta antisportiva dopo il gesto fatto durante l'esultanza, e con l'impiego di Dickmann ancora incerto, gli emiliani dovrebbero schierarsi con il 4-4-1-1: Thiam tra i pali; Spaltro Capradossi, Vicari e Tripaldelli in difesa. In mediana Seck, Viviani, Esposito e Latte Lath. In attacco Colombo sostenuto sulla trequarti da Mancosu.

COME ARRIVA IL VICENZA - Non è preoccupato mister Di Carlo nonostante la quarta sconfitta consecutiva dei suoi, battuti nell'ultimo turno dal Pisa per 3-1. "Ora la tenuta nervosa è più importante del resto, bisogna essere forti di testa e tenere la mente sgombra", ha dichiarato il tecnico ex Chievo, che dovrà fare i conti con le assenze di Matteo Bruscagin, Stefano Cester, Davide Diaw, Davide Lanzafame e Anthony Taugourdeau. Di Carlo dovrebbe dunque optare per un 4-3-3 con Pizzignacco in porta; Di Pardo sull'out di destra e Calderoni sulla sinistra con Brosco e Padella centrali. A centrocampo Proia, Rigoni e Crecco. Tridente d'attacco formato da Giacomelli, Meggiorini e Longo.